S. Teresa. “Area passerella Agrò a rischio”, chiesto incontro urgente all’Anas

S. TERESA DI RIVA – L’Amministrazione comunale ha fatto proprie le istanze dei cittadini in merito alle criticità in corrispondenza delle intersezioni della passerella Agrò con la viabilità locale, passaggio obbligato per chi da S. Teresa di Riva deve recarsi in direzione S. Alessio Siculo, e viceversa, da quando è stato chiuso al transito il ponte che unisce i due centri attraverso la Statale 114. Su sollecitazione dell’assessore alla Viabilità, Domenico Trimarchi, il sindaco e deputato regionale Danilo Lo Giudice ha inviato una lettera all’Anas. Ed esattamente agli ingegneri Valerio Mele, Barbara Di Franco e Cristiano Fogliano. Per eliminare i rischi agli automobilisti è stata evidenziata la necessità di realizzare una rotatoria e di illuminare l’area, ad alta densità di traffico, potenziandone la segnaletica. Lo Giudice ha chiesto “un incontro urgente per la risoluzione concreta ed efficace dell’annoso problema”.

L’incontro richiesto è finalizzato “a definire il cronoprogramma per la realizzazione di quanto concordato a seguito dell’incontro avvenuto il 26 settembre 2018 tra Anas, Comune di Santa Teresa di Riva e Comune di Sant’Alessio Siculo e a seguito del sopralluogo effettuato nel mese di dicembre nella zona in oggetto.

Abbiamo tenuto conto della pericolosità della zona (peraltro luogo di numerosi incidenti) – chiosa Lo Giudice – e delle istanze della cittadinanza e dell’intero comprensorio che chiedono maggiore sicurezza. C’è anche il verbale dove l’Anas si era fatto carico di alcuni accorgimenti necessari a garantire una serie di interventi e più volte sono state prospettate soluzioni peraltro senza mai metterle in pratica. Il Comune di Santa Teresa di Riva ha, altresì, stanziato somme del proprio bilancio comunale per oltre 13mila euro. Ci è stato inviato un prospetto di rotatoria (a seguito del quale abbiamo fatto richiesta di incontro formale cui non si è avuto seguito) – incalza il sindaco – e si ritiene che sia necessario e indispensabile dare una risposta alle numerosissime istanze continue e ripetute provenienti dall’intero hinterland”.