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Viabilità, sul viale Principe Umberto “c’è l’apocalisse”: problemi con sosta e bus

MESSINA – In commissione Viabilità, presieduta dal consigliere Salvatore Papa, si accendono i riflettori su un tema che quotidianamente affligge i cittadini del centro città: il caos viario che si crea tra la parte alta della via Tommaso Cannizzaro e il viale Principe Umberto, direzione Cristo Re. Il problema è duplice: da una parte i cittadini lamentano i problemi nel parcheggiare in alcuni tratti, soprattutto nei curvoni, a causa dei divieti di sosta apposti nelle ultime settimane a cui si aggiungono le ampie aree contraddistinte da segnaletica orizzontale per le fermate dei bus Atm; dall’altra il traffico generato dai pullman per turisti, che per tornare in zona Duomo non sfruttano il viale Boccetta ma tornano indietro, incrociandosi spesso con altri mezzi pesanti e causando un blocco alla circolazione. Presente anche il comandante della polizia municipale Stefano Blasco, che si è interfacciato con i consiglieri.

Calabrò: “Apocalisse in termini di viabilità”

“C’è l’apocalisse in termini di viabilità – spiega Felice Calabrò, capogruppo del Pd e il consigliere più attivo durante la commissione – a causa di questi cartelli di divieto di sosta che impediscono di parcheggiare da una parte e dall’altra. E c’è un’altra chicca: i pullman, che per andare a Cristo Re passano da lì ma poi devono fare retromarcia e tornare dallo stesso percorso. Ma quando si incontrano? Un disastro. Per i cittadini ci sono disagi enormi. Quale può essere la soluzione? Far parcheggiare solo i residenti almeno la notte e fino alla mattina presto. E poi c’è il tema della protezione civile: ma com’è possibile che non ci sia in un tratto in cui si intasa continuamente? E se succede qualcosa di grave come la raggiungo la via di fuga?”. E infine Calabrò chiede soluzioni per la litoranea: “Senza i parcheggi lato mare è un caos”.

A rispondere è l’ingegnere Certo, che inizia parlando dei pullman e spiega che il percorso dei mezzi turistici “è circolare. Dovrebbero scendere da viale Boccetta. Tornano indietro? Verificheremo se ci sono impedimenti. Mentre per i divieti di sosta specifico che Atm ha disposto la segnaletica per i bus, che ha regolamentato le fermate. Nella curva non mi sembra ci siano le larghezza idonee per il parcheggio, prima si sostava in maniera impropria. Ma accogliamo la proposta e verificheremo per la sosta di notte”.

Il tema dei bus

Ma la risposta di Certo apre un nuovo argomento, quello relativo, appunto, alla segnaletica dei bus. Calabrò sottolinea che mai sfruttano lo spazio in maniera adeguata e così “non solo il traffico si ferma comunque, ma abbiamo pure perso 5 o 6 parcheggi per ogni fermata. Noi invece facciamo aspettare chi è in auto”. E Calabrò poi si rivolge ai presenti: “Quante volte vi è successo di vederli fermi? È successo anche a me più volte, in ultima sulla litoranea dove ne ho beccati tre fermi e a motore acceso. Ho chiesto perché e mi hanno risposto che era per l’aria condizionata. Siamo alla frutta, non hanno idea del danno che fanno”. Un disastro dietro l’altro, per la viabilità, in attesa di capire come si potrà intervenire.