Erano in fuga dal centro di accoglienza di Priolo, a Siracusa, i venti siriani intercettati il 28 giugno scorso su due furgoni nei pressi della rada San Francesco. Alla guida di uno dei due mezzi c'era il siracusano Matteo Blundu, 52 anni, arrestato dalla Polizia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il tribunale del Riesame di Messina (presidente Maria Militello) lo ha scarcerato ieri. Adesso l'uomo, difeso dall'avvocato Gianluca Gullotta, ha soltanto l'obbligo di dimora a Priolo Gargallo.
I 20 migranti stavano lasciando le coste della Sicilia per dirigersi verso il Nord, probabilmente a Milano, o almeno questi erano gli accordi presi con i due autisti, Blundu e un tunisino residente s a Priolo. Il siciliano avrebbe ottenuto 500 euro di acconto per il trasporto. Ma il furgoncino carico di siriani, a quattro giorni dall'ennesimo sbarco a Siracusa, non poteva sfuggire ai controlli. A bordo c'erano anche 4 bambini.