Nizza, finanziato progetto da 320 mila euro. Previsto un “percorso degli odori” per i non vedenti

Pavimentazione, illuminazione artistica, installazione di nuovi sedili e dismissione delle panchine divelte, blocca biciclette, fontane e manutenzione del verde. E’ quanto previsto dal progetto dei lavori di completamento dell’arredo urbano del lungomare di Nizza di Sicilia. Il piano d’intervento riguarda nel dettaglio la zona del lungomare che confina con Roccalumera, conosciuta dai residenti come “viale alberato”.

Il progetto ha ottenuto dall’assessorato regionale al turismo, sport e spettacolo un finanziamento da 320 mila euro. La zona verde, rovinata negli ultimi anni dal punteruolo rosso che ha “ucciso” le palme che caratterizzavano l’area, sarà finalmente riqualificata. Il progetto nel progetto è di ricucire il lungomare con il paese, rendendolo un luogo di aggregazione per residenti e turisti.

L’ingresso al viale diventerà una “isola verde” con vista sul mare: “Sarà caratterizzata – si legge nella relazione tecnica – dalla presenza di panche, di una fontana e di alberature autoctone, in modo da far si che essa diventi e un vero e proprio elemento architettonico di ingresso nella via che porta al centro”.

Il progetto mira inoltre ad abbattere le barriere architettoniche, soprattutto per i disabili non vedenti. Per questo sono previsti percorsi tattili in gres per la sicurezza. La novità è però il “percorso degli odori”, anticipato da una tabella esplicativa in braille – sistema di scrittura e di lettura in rilievo per i non vedenti – che darà le indicazioni del percorso e alcune informazioni storiche su Nizza. Il percorso degli odori sarà realizzato mediante piantumazione di diverse essenze odorose come lavanda, salvia, rosmarino, menta.

Per una questione di sicurezza, verrà collocata inoltre in alcuni punti una ringhiera staccionata che dividerà il lungomare dalla strada. Per gli stessi motivi, è prevista anche l’installazione di una webcam collegata con il comune e il corpo dei vigili urbani.

Il 3 ottobre prossimo si terrà la gara d'appalto, poi dovrebbero cominciare i lavori: “Il progetto, pensato per essere realizzato senza vistose alterazioni del tessuto urbano, tenta di restituire con interventi mirati sui sistemi della pavimentazione e degli elementi di arredi, il senso di “percorso” e quello di “sosta”. Si riscoprono così, riprogettandoli, luoghi considerati minori, inutilizzati o male utilizzati, rivalutati nella nuova condizione urbana, nel rispetto delle tradizioni culturali e storiche.

Giusy Briguglio