Il Comitato Vara fa un passo indietro: “Eliminiamo ogni possibile ombra”

Il Comitato Vara è giunto alla decisione di fare un passo indietro “nell’interesse dell’immagine e della buona riuscita della manifestazione e per eliminare ogni possibile ombra che, secondo una versione non condivisa dei fatti, deriverebbe dall’operato del Comitato lasciando spazio a quanti vorranno continuare questa irrinunciabile devozione”.

La decisione arriva il giorno dopo che la polizia ha individuato due dei responsabili dell'”alterco” con i rappresentanti del comitato Addio Pizzo che, lo scorso 15 agosto, avevano distribuito dei volantini in cui invocavano l’aiuto della Madonna per liberare Messina dalla mafia e dal pizzo.

“Consideriamo lesiva – scrive il Comitato – la rilevanza delle notizie apparse sulla stampa circa l’episodio verificatosi il 14 Agosto 2012, in cui la sentenza risulterebbe emessa ancor prima di una qualunque forma di istruttoria, e ci dichiariamo disponibili ad ogni ulteriore chiarimento sotto il profilo legale, precisando che da circa vent’anni ci occupiamo volontariamente ed a titolo del tutto gratuito di organizzare, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, la Curia Arcivescovile e tutte le Forze dell’Ordine, la processione del 15 Agosto, al solo scopo di mantenere una tradizione plurisecolare correlata alla Fede dei Messinesi per la loro Protettrice Maria SS. della Lettera e Assunta”.

La decisione è stata presa all’unanimità dei componenti: Presidente e Cappellano Mons. Vincenzo D’Arrigo, Dott. Franz Riccobono, Dott. Nino Di Bernardo, Dott. Marco Grassi, Francesco Forami, Salvatore Rigano, Francesco Celona e Francesco Molonia.

“Se da un lato addolora – conclude il Comitato – certamente non diminuisce l’impegno che ciascuno di noi, per le proprie competenze, ha dato e potrà dare in difesa delle migliori tradizioni di Fede e di Cultura della nostra Città”.