Syria: freschezza e bravura in musica

«Quando mi sento chiamare “Cecilia Cipressi” mi viene in mente l’appello a scuola». E proprio la scuola, il liceo artistico, ci dice, l’ha molto condizionata. Dalle scelte musicali al modo di fare le cose. «Il liceo artistico è libero e io volevo sentirmi libera». E ci racconta di come Claudio Mattone fu il primo produttore che, dopo averla ascoltata ad un concerto a Ponza, credette in lei. Dopo il liceo artistico, Syria infatti riesce ad arrivare a Sanremo dove, per la prima volta, anche il grande pubblico conosce la sua splendida voce. A Sanremo, Syria è tornata nel 2003 con “L’amore è” e ha poi accompagnato in duetto l’amica Dolcenera nel 2009, cantando “Il mio amore unico”. Ti rivedremo presto sul palco dell’Ariston? le chiediamo. «Se capita sì, se non capita pazienza. Anche se – aggiunge – sembra che esista solo questo per andare avanti e che la televisione sia l’unico mezzo per fare questo mestiere, ma ci sono anche altri modi…»

Ciò che colpisce di Syria è il suo grande amore per la musica, tutta. Quella italiana in particolare, dei grandi come Battiato, De Gregori, Fiorella Mannoia, Lucio Dalla (che anche Syria e Tony Canto nel concerto hanno ricordato, cantando “Disperato Erotico Stomp”) con i quali, ci dice, è cresciuta, ma anche quelle realtà meno conosciute, fatte di band anonime o della musica della tradizione come Gabriella Ferri, Claudio Rolli, Herbert Pagani.

Dopo aver collaborato con numerosi artisti, Syria sta portando in giro un concerto con Tony Canto, cantante messinese, e ci dice: «Con lui ci conosciamo da un po’ di anni, abbiamo fatto dei live insieme a Salina e ci siamo trovati subito bene. È un musicista molto sensibile e un chitarrista straordinario. Sembra veramente un brasiliano trapiantato a Messina, ha un gusto splendido. È bello andare in giro e proporre quello che più ci piace». I prossimi impegni vedono Syria, in Cina dove, sempre in compagnia di Tony Canto, proporrà alle comunità di italiane di Canton e Shanghai lo stesso repertorio che tanto è piaciuto al pubblico della città dello Stretto. (CLAUDIO STAITI)

(IN ALLEGATO LA VIDEO-INTERVISTA)

Cecilia Syria Cipressi (Roma, 26 Febbraio, 1977) è una cantautrice italiana. Cresciuta in una famiglia dove la musica è di casa, frequenta il liceo artistico dove si diverte a prendere parte all’attività delle varie band che animavano la vita studentesca. Nell’estate successiva all’esame di maturità incontra Claudio Mattone che viene conquistato dalla sua freschezza e la convince a tentare l’avventura di Sanremo giovani diventando il suo primo produttore. È il 1995 e la carriera di Syria inizia nel migliore dei modi con la vittoria a “Sanremo giovani” con la cover di Sei bellissima di Loredana Bertè che le fa guadagnare diritto l’accesso al Festival di Sanremo dell’anno successivo nella categoria Giovani dove si classifica al primo posto con il brano “Non ci sto” che da’ anche il titolo del suo primo album firmato da Claudio Mattone. Nel 1997 partecipa nuovamente a Sanremo nella categoria Big. La sua “Sei tu” conquista il terzo posto e fa da apripista al secondo album, “L’angelo“. Dopo “Station Wagon“, uscito nel 1998, Syria interpreta “Riflesso“, brano che fa da colonna sonora al cartoon della Disney Mulan. Nel 2000 vede la luce “Come una goccia d’acqua“, prodotto da Biagio Antonacci. Il primo singolo “Se t’amo o no” imperversa sulle radio ed è uno dei più suonati dell’estate 2000.

Nel 2001 Syria torna a Sanremo con un brano di Biagio Antonacci dal titolo “Fantasticamenteamore”, inserito successivamente nella ristampa di Come una goccia d’acqua, album che supera abbondantemente il traguardo del disco d’oro arrivando a vendere quasi 100.000 copie. La produzione discografica si arricchisce di un nuovo lavoro nel 2002 con “Le mie favole“. Il disco viene ristampato nel 2003 con l’aggiunta di “L’amore è”, il brano di Jovanotti in gara al festival di Sanremo che ottiene il quinto posto e un sorprendente successo radiofonico, e un secondo inedito dal titolo Aria, uscito come singolo l’estate seguente. Nel 2005 vede la luce il sesto album dal titolo “Non è peccato” contenente undici brani inediti scritti appositamente per Syria da diversi artisti e autori come Jovanotti, Tiziano Ferro, Mario venuti, Le Vibrazioni e Giorgia. Desiderosa di cimentarsi in nuove esperienze, Syria inizia ad alternare la carriera di cantante con quella di attrice teatrale vestendo i panni della protagonista nello spettacolo teatrale “Jovinelli varietà” scritto da Serena Dandini e interpretato al fianco di Francesco Paolantoni. Nel 2006 la strada di Syria si incrocia con quella di Paolo Rossi con il quale collabora a “Chiamatemi Kowalski, il ritorno” novantacinque repliche nei più bei teatri italiani. Sul fronte musicale Syria inizia a sperimentare nuovi orizzonti e collabora con alcuni gruppi, prestando la sua voce ai dischi dei Non voglio che Clara, degli Atleticodefina e ai live dei Perturbazione. Inizia per Syria un viaggio ricco di incontri, confronti, e nuovi mondi da raccontare. Cesare Malfatti dei La Crus la aiuta a mettere insieme i tasselli e il risultato è “Un’altra me“, un disco contenente pezzi editi di gruppi della scena indipendente italiana, arricchito da un testo inedito di Sergio Endrigo, musicato da Cesare malfatti, “Momenti”. Dopo un intenso anno che la vede alternare concerti acustici come Syria, esibizioni al “Heineken Jammin festival”, la presenza nel concerto benefico e nel successivo dvd “Amiche per l’abruzzo” e apparizioni su Mtv nelle vesti di inviata, nel 2011 è uscito il nuovo album di canzoni dal titolo “Scrivere al Futuro“, prodotto da Sergio Maggioni testi di Dario Moroldo, un produzione ricca di sound pop che riporta l’artista alle origini. E’ in tour con l’artista messinese Tony Canto con il quale porta in giro le sue più belle canzoni e un omaggio ai grandi della musica italiana.