Annullato l’incontro palermitano, il Lipol chiede a Croce una proroga dei contratti

Il futuro dei 20 vigili con i contratti in scadenza il prossimo 31 maggio e dei 12 idonei che speravano di riuscire finalmente a far parte del corpo di Polizia Municipale è appeso a un filo. Dopo la bocciatura da parte del Commissario di Stato dell’emendamento inserito in finanziaria regionale che destinava a Messina 700mila euro per la Municipale, si sperava nel tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi dall’Assessore Patrizia Valenti per risolvere il nodo della proroga dei contratti a 20 vigili urbani e l’immissione delle 12 unità idonee. Ma ecco la doccia fredda.

“L’assessore ha annullato l’incontro senza alcuna motivazione”. Lo dichiarano Clara Crocè, Segretario Generale della Fp Cgil e Otello Del Prete, responsabile comparto. “Evidentemente l’Assessore Valenti non sa quale soluzione prospettare per garantire la continuità lavorativa ai 20 vigili, che allungheranno,nei prossimi giorni, la lunga lista dei disoccupati messinesi” dicono i sindacalisti, secondo i quali la verità è una sola. “In sede di audizione in Commissione Lavoro, convocata dal deputato Marcello Greco, avevamo detto chiaramente che la soluzione prospettata dall’Assessore Valenti poteva incontrare degli ostacoli. Purtroppo non siamo stati ascoltati, il finanziamento è stato annullato dal Commissario dello Stato. La vicenda è stata affrontata con molta superficialità”. Per il sindacato la questione del vigili urbani di Messina doveva essere affrontata nel suo complesso attraverso il tavolo tecnico regionale più volte invocato ma mai convocato. Adesso passeranno alla mobilitazione e già lunedì i vigili daranno vita a manifestazioni di protesta.

Sulla vicenda interviene anche il sindacato autonomo Lipol. Il segretario messinese Giacomo Visalli e quello nazionale Daniele Minichini hanno scritto al Commissario Croce proponendo una soluzione che quantomeno non lasci disoccupati i vigili urbani con i contratti pronti a scadere. Il Lipol chiede a Croce, di dare corso, ad esempio con la disponibilità di fondi del 208 del Codice della Strada – che lo stesso ad aprile quantificava in circa 140 mila euro disponibili- o con altro idoneo strumento, ad una “semplice proroga” limitata almeno ad un trimestre, al fine di garantire la prosecuzione dei rapporti lavorativi in essere in un periodo particolarmente “caldo“ per la viabilità cittadina interessata da esodo e controesodo da e per il Continente, ed allo stesso tempo di dare alla nuova Amministrazione la possibilità di insediarsi ed alla Deputazione Regionale di avere risposte sulla proroga dei Poteri Ministeriali. Per questo, a nome dei 20 agenti, chiedono un incontro urgente al Commissario Croce e al Prefetto Trotta. L’obiettivo è dare al più presto risposte ai venti agenti e alle loro famiglie.

(Francesca Stornante)