Strage di cani a San Filippo del Mela, la rabbia della comunità

Nove cani morti, tra cui cinque cuccioli e la loro madre. Avvelenati dalla mano di uomini senza scrupoli. Questo il triste bilancio di un ritrovamento, avvenuto giovedì mattina in via Fratelli Cervi a San Filippo del Mela, nel greto del torrente Floripotema. I cani erano in un terreno privato, dove una donna si prendeva cura di loro. Sul caso stanno ora indagando Carabinieri e Vigili urbani, che nella giornata di ieri hanno incontrato l'associazione animalista "Amici degli animali" per ulteriori accertamenti.

Gli animali sarebbero stati avvelenati utilizzando un lumachicida, che contiene metaldeide, un prodotto chimico in grado di provocare spasmi muscolari, contrazioni tonico-cloniche, convulsioni, opistotono, ipersalivazione, midriasi (pupille dilatate), tachicardia, tachipnea, congestione o pallore delle mucose. Tutto questo nel giro di due-tre ore. Sono due, al momento, i sopravvissuti: un cane versa in condizioni molto gravi, un altro è scappato e lo si sta cercando nella zona dei centri commerciali.

L'episodio ha allertato tutta la comunità filippese: non è la prima volta che si verificano casi del genere. E qualcuno, sui gruppi facebook, ha segnalato la presenza di un uomo che avrebbe tentato di avvelenare anche altri cani nella stessa zona in cui sono state ritrovate le carcasse. "Fate attenzione e, se vedete o sapete qualcosa, denunciate!" – l'appello di cittadini e associazioni.

Si ringrazia l'associazione I cani di Milazzo per le foto.