Tra Natale, Capodanno e l’Epifania, sono state 536 le strutture assistenziali ispezionate, dai Carabinieri dei Nas, su tutto il territorio nazionale. Tra queste 107, pari al 20%, sono risultate irregolari per inosservanza delle misure anti-Covid o carenze igieniche e strutturali. In particolare, 42 sono state le violazioni per il mancato possesso del green pass e della vaccinazione da parte del personale medico, infermieristico e assistenziale. Mentre 16 sono state le sanzioni per mancato uso di dispositivi protettivi o assenza di informazioni anti-contagio esposte.
Inoltre sono state elevate sanzioni a 52 persone per violazioni penali e 87 per illeciti amministrativi, per complessivi 80 mila euro, riconducibili a carenze igieniche e strutturali, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza autorizzata, inosservanza delle misure anti-Covid, presenza di personale non qualificato e privo della prevista vaccinazione. Proprio in relazione alla tutela degli ospiti dal possibile contagio. È stata, inoltre, disposta la chiusura di tre strutture ricettive, risultate abusive o deficitarie in materia sanitaria e assistenziale, determinando l’immediato trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio.
Tra i numerosi interventi, è stata disposta la chiusura di una casa famiglia di Villa San Giovanni risultata attivata abusivamente, il cui valore è stimato in 300mila euro.