Tirreno

Villafranca. Stato di agitazione per i contrattisti, si chiede stabilizzazione

VILLAFRANCA TIRRENA – È stato proclamato ufficialmente lo stato di agitazione per 44 contrattisti del Comune di Villafranca Tirrena. Ad annunciarlo la segreteria regionale di Cisl FP che chiede la stabilizzazione dei dipendenti precari, dal 2001 ad oggi impegnati con incarichi a tempo determinato per 24 ore settimanali.

Il Segretario Generale Cisl FP, Giovanna Bicchieri e il Responsabile del Dipartimento Funzioni Locali Maurizio Giliberto hanno dichiarato: «La mancata stabilizzazione dei contrattisti non solo comporterebbe inevitabili altissimi costi a carico della Regione ma comprometterebbe inevitabilmente il buon andamento e funzionamento del Comune di Villafranca Tirrena, creando un ulteriore, insostenibile disagio sociale ed economico, per la perdita di 44 posti di lavoro».

I sindacalisti adesso chiedono l’intervento del Prefetto, annunciando la possibilità di uno sciopero qualora la situazione non dovesse sbloccarsi.

«Riteniamo – concludono Bicchieri e Giliberto – che il tentativo di posticipare le assunzioni del personale precario all’approvazione del rendiconto 2023, all’approvazione del bilancio di previsione 2024, al PIAO 2024/2026 e all’autorizzazione della COSFEL sia pretestuoso e lesivo anche delle corrette relazioni sindacali. Per tali ragioni, la Cisl Fp di Messina, è costretta a proclamare lo Stato di Agitazione di tutto il personale precario ex contrattista del Comune di Villafranca Tirrena, e chiedere l’attivazione delle procedure di conciliazione previste, riservandosi di adottare, in caso di esito negativo, tutti gli strumenti reputati necessari allo sblocco della vertenza, fino l’indizione dello Sciopero».