Tirreno

Villafranca Tirrena, migranti al Parco degli Ulivi. Contrarietà unanime dal consiglio

Si è svolto sabato pomeriggio, dopo la protesta mattutina presso il Parco degli Ulivi, il consiglio comunale straordinario di Villafranca Tirrena. Punto all’ordine del giorno l’utilizzo della struttura come sito di accoglienza per migranti in quarantena da covid. Sulla questione è stato votato all’unanimità un documento, con il quale il consiglio esprime la propria contrarietà.

In apertura di seduta il presidente del consiglio Gaetano Lamberto ha ribadito, come già fatto più volte dall’amministrazione, l’assenza di qualsiasi matrice di origine razzista alla base della contrarietà sull’utilizzo della struttura.

Il documento votato dal consiglio

Nel documento votato dal consiglio, infatti, si ribadisce la destinazione “turistico – ricettiva” del Parco Degli Ulivi e si legge che “un’utilizzazione diversa ostacolerebbe i propositi di valorizzazione dello stesso nelle forme che si andranno a valutare, determinandone il depauperamento e causando un gravissimo danno economico che potrebbe portare financo al dissesto dell’Ente”.

Il testo prosegue, poi, sottolineando come presso il Parco degli Ulivi siano presenti un campo di calcetto e un maneggio, curati da due differenti gestori, che quotidianamente registrano decine di presenze rendendo quindi il parco non funzionale a divenire struttura d’accoglienza.

Il documento, quindi, si conclude precisando come la struttura non presenti “le caratteristiche necessarie per essere destinata all’eventuale ospitalità dei migranti” per l’impossibilità di garantire le necessarie misure di sicurezza atte “a preservare i cittadini villafranchesi e dei comuni viciniori dai rischi legati a fughe di singoli o di gruppi di migranti”.

Il documento sarà adesso trasmesso al Prefetto e al Questore di Messina.