Scerbatura, pulizia e decoro. A Bordonaro, torna il “fai da te”

Una domenica alternativa, passata a pulire ed eliminare le erbacce, quella trascorsa da alcuni residenti di via Oglio Vecchio, a Bordonaro. Insieme al consigliere comunale Claudio Cardile, ed ai colleghi di quartiere Antonino Trino e Antonino Sciutteri, sono scesi in strada per ridare decoro al proprio villaggio.

Non si tratta, però, del volontariato auspicato dall’amministrazione Accorinti, ma di un’operazione polemica nei confronti del Comune che non ha dato risposta alle richieste provenienti da Bordonaro.

“Da anni – spiegano i tre consiglieri – non viene effettuato alcun intervento di pulizia da parte del Comune. Ed anche la volta precedente, erano stati ancora dei volontari del villaggio a mettersi all’opera. Ratti, rettili e insetti proliferano in una zona in cui si trovano un affollato ufficio postale, un negozio di generi alimentari e un ambulatorio medico”.

Diverse palazzine della Via Oglio Vecchio presentano peraltro l’ingresso principale proprio a ridosso dell’area abbandonata, con le ovvie conseguenze che ciò comporta. Circa un mese fa è stato dato fuoco a parte delle sterpaglie e solo per il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco si è scongiurato il peggio.

Cardile, Trino e Sciutteri sottolineano lo stato di abbandono in cui versano le periferie e girano al sindaco le lamentele degli abitanti, “rivendicazioni per sacrosanti diritti che vengono quotidianamente negati”.