Gioveni denuncia il degrado di Acqualadroni e chiede l’intervento dell’Amministrazione

"Il villaggio di Acqualadroni, sempre più abbandonato, rischia di scomparire inghiottito dal mare". E' questa la frase iniziale della nota stampa divulgata dal Consigliere Comunale Udc Libero Gioveni, il quale intende portare l'attenzione dell'Amministrazione sulla stato del villaggio della riviera nord.

Gioveni fa notare come Acqualadroni, "un tempo ambita meta del turismo locale a partire dagli anni '80", sia stato dimenticato dai vari esecutivi che negli anni hanno preso posto a Palazzo Zanca. La frazione è stata ridotta quasi ad una città fantasma, come sottolinea lo stesso Consigliere, la quale si anima (nemmeno troppo) d'estate ma che d'inverno viene totalmente dimenticata. L'avanzamento del mare sta ormai completamente logorando l'assetto di Acqualadroni, dato che la spiaggia è stata pian piano inghiottita dalle onde.

Oltre alle mareggiate, Gioveni spiega come il problema riguardi inoltre la funzionalità del villaggio, "Non si può pensare di mantenere per questo borgo rivierasco una sola stradina collegata alla S.S. 113 (per altro in quel punto parzialmente inibita da 3 anni e mezzo a causa di una frana) sia per l'ingresso in paese che per l'uscita, in quanto viene seriamente messa a rischio la pubblica sicurezza in caso di calamità o pronto soccorso".

Il Consigliere Udc denuncia inoltre il mancato intervento dell'Amministrazione, nonostante all'interno del piano triennale delle opere pubbliche sia presente un progetto riguardante interamente la riqualificazione del Lungomare di Acqualadrone. Volendo quindi che i residenti, come i vacanzieri, considerassero il degrado del borgo unicamente un vecchio ricordo, Gioveni sottoporrà alla VII Commissione "Lavori pubblici e Protezione Civile" il caso, richiedendo inoltre l'intervento degli Assessori Cucinotta e De Cola.

Claudio Panebianco