E’ andato agli arresti domiciliari con le gravi accuse di violenza sessuale e tentata violenza sessuale un insegnante di Capo d’Orlando. Il Commissariato di Polizia della cittadina del Capo ha ricostruito una serie di episodi, tre in particolare, che hanno convinto il Gip di Patti, Ines Rigoli, a disporre per lui la detenzione. I poliziotti hanno raccolto i racconti di tre ragazze: una di loro è affetta da deficit cognitivo, un’altra è minorenne.
Le ragazze state tutte avvicinate per strada, al bar, sul treno, persino mentre si recavano in chiesa. Importunate e molestate dal cinquantaduenne, hanno raccontato di frasi, atti osceni e palpeggiamenti contro la loro volontà e di essere riuscite a divincolarsi e scappare proprio perché si trovavano all’aperto, in strada. Diversamente, avrebbero forse avuto la peggio. A coordinare l’inchiesta è stata il pm di Patti, Rossana Casabona.