Gli insulti sessisti contro Matilde Siracusano diventano un caso politico

Gli insulti sessisti a Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia, diventano un caso politico.

Il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la parlamentare messinese ha segnalato come, nelle ore precedenti, fosse stata presa di mira con offese e insulti su facebook nel video postato dal blog del M5S del suo intervento alla Camera sul ddl anticorruzione.

Oggi a evidenziare la situazione sono due deputate di Fratelli d’Italia, Elvira Amata ed Ella Bucalo, con una nota con la quale chiedono anche al capogruppo 5Stelle Francesco D’Uva, messinese, di prendere le distanze da questi vili attacchi sessisti.

“Quanto occorso alla deputata di Forza Italia, On. Matilde Siracusano, attaccata in modo vile e vergognoso da diversi utenti social a seguito del video (postato sul blog del M5S) del suo intervento alla Camera sul ddl anticorruzione, è disdicevole e da condannare in ogni modo- scrivono Amata e Bucalo– Lo ha fatto anche oggi l’On. Frassinetti, parlamentare di Fratelli d’Italia, durante i lavori d’aula, esprimendo il punto di vista del nostro partito. Un punto di vista che dovrebbe appartenere a chiunque abbia buonsenso e rispetto dell’altro. Al netto di colori e stemmi politici. Da rappresentanti delle istituzioni, da parlamentari di FdI, da donne e da messinesi vogliamo far constare la nostra vicinanza all’amica e collega Siracusano. E ci stupisce che non abbia ritenuto di fare altrettanto l’On. D’Uva che, oltre ad essere il Capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, è un giovane ed è messinese. Vogliamo sperare si sia trattata di una mancanza alla quale vorrà porre rimedio, dissociandosi dagli attacchi sessisti ricevuti dalla collega e inviando, una buona volta, un messaggio chiaro ai supporters dei 5 Stelle, tutt’altro che nuovi a questa forma di aggressione a mezzo social”, così le deputate regionale e nazionale di Fratelli d’Italia, On. Elvira Amata e On. Ella Bucalo.

Domenica Matilde Siracusano aveva pubblicato un post con una foto –collage degli insulti ricevuti: “Per testimoniare il significato di violenza di genere, ho deciso di condividere con voi solo alcuni degli schifosissimi commenti destinati a me a seguito del mio intervento in Aula contro il ddl anticorruzione, postato con un bizzarro montaggio, sulla pagina del M5S. L'istigazione all'odio sociale, alla violenza verbale e all'aggressione e la diffamazione a mezzo social sono la peggior politica che si possa esprimere e si tratta di una tendenza pericolosa che tutti insieme dobbiamo combattere.Un ringraziamento a Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Maria Tripodi e Patrizia Marrocco per avermi espresso solidarieta' e a tutti i colleghi che in altre forme mi hanno manifestato vicinanza in occasione di questa squallida vicenda".