Picchia selvaggiamente la compagna davanti alla figlia di pochi anni, arrestato 30enne

Ha colpito selvaggiamente la sua compagna al viso e sulla testa con una tenaglia, poi se l’è presa con la suocera che cercava di difendere la figlia dalla sua furia. Non soddisfatto, preso da uno scatto di gelosia e vagamente alticcio, ha poi minacciato entrambe le donne, spaccando vasi, piatti, bicchieri, distruggendo il tavolo, le sedie e persino due porte dell’appartamento. Il tutto, davanti agli occhi innocenti della figlioletta di pochi anni.
Quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti, l’uomo brandiva ancora la tenaglia ed è stato difficile persino bloccare la sua furia. Si tratta di un pregiudicato di 30 anni, finito in manette in flagranza con l’accusa di lesioni personali aggravate.
Le due donne, immediatamente soccorse, sono state poi trasportate nell’ospedale più vicino. La compagna ha riportato una frattura delle ossa del naso, un trauma cranico, contusioni ed ematomi alle braccia, ed è stata dichiarata guaribile in 25 giorni. Meno gravi le ferite della suocera, dichiarata guaribile in 6 giorni.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, alla base dei folli gesti vi sarebbero state gelosia e alcool. I successivi accertamenti hanno poi confermato che vi erano già state precedenti denunce da parte della vittima. L’ultima proprio lo scorso aprile quando il compagno era stato arrestato per lesioni personali aggravate e per resistenza a pubblico ufficiale, e poi messo ai arresti domiciliari.
Per quanto accaduto ieri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 30enne sarà giudicato stamani con rito direttissimo.