Il Casinò, TaoArte, l’incasso dei biglietti d’ingresso al Teatro antico (il Comune dovrà incassare a breve circa 2 milioni di euro), la visita a Palazzo Ciampoli per ammirare la mostra “Tra arte e storia” con l’auspicio di un prolungamento, oltre il mese previsto, dell’esposizione delle opere Antonelliane. Ad avviso del sindaco dovrebbe rimanere aperta almeno tre o quattro mesi e potrebbe essere affidata al Comune in modo da far pagare un unico biglietto per visitarla e recarsi al Teatro Antico. Un concetto già espresso precedentemente dal primo cittadino all’assessore ai Beni Culturali.
E’ stata intensa la permanenza a Taormina del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Una visita ufficiale. Ad accoglierlo c’erano il sindaco Eligio Giardina con il suo vice Mario D’Agostino, gli assessori Salvo Cilona, Gaetano Carella; il presidente del Consiglio, Antonio D’Aveni, il vice Vittorio Sabato insieme ad altri consiglieri, il presidente della Fondazione Mazzullo, Alfio Auteri e il comandante del corpo di Polizia municipale e commissario liquidatore dell’Asm, Agostino Pappalardo. A Palazzo dei Giurati, sede del Comune della città turistica, si è tornato a parlare della riapertura della casa da gioco. Anni di discussioni rivelatisi inutili fanno apparire l’argomento ormai anacronistico, soprattutto alle nuove generazioni. Comunque sia il presidente Crocetta è convinto che “il Casinò a Taormina deve riaprire e deve diventare il Casinò del Mediterraneo”.
Il Governatore ha annunciato che ne parlerà in tempi celeri con il presidente del Consiglio Renzi ed ha rimarcato che “è giunto il momento dei fatti”. Ha detto che altrettanto rapidamente chiamerà al telefono il ministro Alfano ed si recherà a Roma per discutere la questione, una volta per tutte. Il sindaco mette a disposizione anche la sede, il Palacongressi, e si dice pronto a seguire Crocetta in missione a Roma. In primo piano anche il delicato tema dei rifiuti. Taormina ha prorogato il servizio per latri tre mesi a MessinAmbiente nei giorni scorsi. Crocetta, dal canto suo, ha promesso un’accelerazione per quanto riguarda l’Aro e la relativa gara d’appalto. TaoArte è invece “una priorità del governo regionale” e il Presidente ha annunciato che convocherà il Comitato a Palermo per esaminare la trasformazione in Fondazione.
Carmelo Caspanello