Militari esteri al Forte Cavalli: elogi per il museo e per l’incantevole panorama

Visita a “Forte Cavalli” momento saliente del tour dei 25 ufficiali esteri. I militari, accreditati presso il Governo della Repubblica, dopo un’iniziale prima tappa siciliana presso la base militare di Sigonella, dove sono giunti con il mezzo KC 767 dell’Aeronautica Militare italiana, sono stati accolti a Messina presso la piazza militare, dal Comandante del 24° Reggimento artiglieria “Peloritani” e dal prof. Vincenzo Caruso, direttore del Museo Storico della “Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina”.

La visita all’imponente Fortezza del periodo Umbertino, ha dato modo di riscoprire le radici del sito che costituisce una delle pietre miliari dei trascorsi siciliani. E’ stato così spiegato come la monumentale costruzione, risalente al 1889, sia il prodotto dell’intento di garantire lo Stretto di Messina da eventuali incursioni.

Ma il gruppo di ufficiali superiori, accompagnato dal Generale di Brigata aerea, Roberto Cattaneo, ha avuto anche la possibilità di addentrarsi nei meandri della tradizione storica del luogo grazie allo staff di volontari che operano all’interno del museo diretto dal prof. Caruso e che hanno guidato i militari, divisi in piccoli gruppi, nella scoperta delle preziose esposizioni custodite all’interno dello stesso.

Il Generale Cattaneo si è detto entusiasta dell’accoglienza e dell’ospitalità riservata al gruppo, profondendosi in parole di elogio nei confronti delle ricchezze conservate nei locali del museo, rari reperti militari a testimonianza del travagliato vissuto dei due conflitti mondiali, e del panorama unico che si propone ai visitatori del forte.

Decisivi, per la riuscita del prestigioso incontro, gli interventi di Corrado Loiacono, esperto in munizionamento bellico, Giuseppe Galletta, esperto in militaria, Pippo Lombardo, addetto alla fotografia, e, ancora, Fortunato Manti, Roberto Dessanti e Filippo Occhino. (Sara Faraci)