“Mi hanno assicurato stamane dalla dirigenza generale che gli stipendi per i dipendenti del Teatro sono stati trasferiti in banca”. Ad affermarlo è l’assessore regionale al turismo sport e spettacolo, Daniele Tranchida, a seguito dell’incontro odierno, a palazzo Zanca, col commissario del Comune, Luigi Croce. “Il pagamento di 399mila euro – ha proseguito Tranchida – era stato firmato due settimane fa ed oggi è stato definito”.
Ma di cosa hanno parlato nell’incontro odierno Tranchida e Croce? “Abbiamo discusso delle difficoltà che sta affrontando la città nel suo complesso – dichiara l’assessore -. Le vicende comunali, gli interventi di questi giorni, il tentativo di migliorare la macchina amministrativa e l’eventuale necessità di interventi del Governo regionale”.
L’occasione dell’incontro è stata quella della definizione degli ultimi dettagli della mostra “Gli ultimi Gattopardi tra arte, letteratura e alchimia”, inserita nell'ambito del Circuito del Mito, che sarà inaugurata il 20 ottobre al Palacultura e durerà fino al 16 dicembre. L'iniziativa, in collaborazione tra assessorato regionale e Comune di Messina, sarà curata da Francesco Gallo Mazzeo, ed arricchita da un catalogo di Edizioni di Passaggio di Joselita Ciaravino, Francesco Gallo e Francesco Rovella. La mostra proporrà oltre cento opere tra pitture, sculture, disegni, tempere e fotografie, degli artisti Beniamino Joppolo, Nato Sciacca, Diego Joppolo, Casimiro Piccolo di Calanovella, Filippo Cianciafara Tasca di Cutò, Carmelo Salleo, Mario Pecoraino, Aldo Pecoraino e Raniero Alliata di Pietratagliata. Gattopardi noti e meno noti sono accomunati dall'appartenere ad un mondo aristocratico che si confrontava con le Avanguardie, affermati nel panorama artistico-culturale nazionale, come Beniamino Joppolo o per i molteplici interessi che spaziavano dalla fotografia agli acquerelli alla magia, come Casimiro Piccolo, o i due fratelli palermitani Aldo e Mario Pecoraino. Tra gli artisti meno noti al grande pubblico, ma sicuramente di alta levatura, Raniero Alliata di Pietratagliata, le cui tempere erotiche saranno esposte per la prima volta dopo essere state a lungo nascoste.
L’assessore Tranchida si è poi soffermato sulle vicende relative al commissariamento dell’ente Teatro Vittorio Emanuele: “Ieri la Giunta regionale non è stata convocata e non credo che lo sarà neppure nel corso di questa settimana. Potrebbe darsi che si faccia venerdì sera, ma ne dubito fortemente. E’ più probabile che ciò avvenga nella prossima settimana, perché in questa sono previste delle scadenze istituzionali relative alle prossime elezioni regionali ed anche l’assessore all’economia, Gaetano Armao, si trova a Roma”.
Prosegue ancora l’assessore Tranchida: “Il preavviso di notifica del commissariamento è stato inviato venerdì scorso, ma c’è ancora una procedura di legge che dobbiamo seguire con correttezza. La proposta di scioglimento del cda viene portata in Giunta, la quale deve concordare e deliberare, prima del decreto presidenziale. Sfugge come alcuni componenti del cda dichiarino di rivolgersi al Tar se ancora l’atto non è passato”.
Per quanto riguarda il nome del nuovo commissario, infine, “si stanno considerando serie ipotesi – conclude Tranchida – e le valutazioni verranno svolte su due parametri di competenza: il primo amministrativo-contabile e il secondo di ambito culturale. Al vaglio ci sono una serie di possibilità che sto esaminando. L’unica cosa che posso anticipare è che sicuramente si tratterà di un messinese”.
(Marco Ipsale)