Gioveni chiede aiuto al prefetto per far abolire il pedaggio a Ponte Gallo

Per chi ha scelto di trascorrere il giorno di Pasquetta lontano dalla città e ha percorso la l’autostrada Messina –Palermo non sono mancati i disagi. Lunghe code si sono formate soprattutto in prossimità dei restringimenti sul viadotto Ritiro.

In vista della stagione estiva, che aumenterà il flusso delle auto lungo quell’autostrada, il consigliere comunale Libero Gioveni ha quindi deciso di scrivere al prefetto Stefano Trotta, ormai prossimo alla pensione.

«Lo faccio – scrive Gioveni – proprio il giorno dopo della prima (e non certamente ultima) "agonia" di questo 2016 vissuta dai cittadini messinesi nel tratto autostradale DA e PER Ponte Gallo, che ha coinciso ieri, nel giorno di Pasquetta, con l'avvio delle primissime gite fuori porta, ma che ha fatto senz'altro da viatico alle altre giornate da "bollino rosso" che riguarderanno, non solo i prossimi ponti del 25 aprile e 1 maggio, ma anche e soprattutto i prossimi 3 mesi estivi in cui, come è noto, la maggioranza dei cittadini messinesi che si trasferiranno nelle loro residenze estive dei comuni tirrenici, inizieranno la loro lunga "odissea"»

«Non posso nasconderle – continua il consigliere comunale – il mio grande rammarico, già manifestato al sindaco Accorinti, per l'assordante silenzio sull'argomento negli anni da parte, appunto, del primo cittadino, che non ha mai voluto chiedere con insistenza ai vertici del CAS l'eliminazione (anche provvisoria) del pedaggio di 1 euro e 20 cent come segno di risarcimento per gli enormi disagi subiti dai cittadini che egli rappresenta»

Secondo Gioveni, "oltre al "danno" di subire questi enormi disagi, si aggiunge anche la "beffa" di dover pagare l'ingiusto balzello al casello di Ponte Gallo! Né tanto meno può essere considerata sufficiente la riduzione del pedaggio applicata l'anno scorso soltanto in determinate fasce orarie solo come deterrente per evitare le lunghe code nelle ore di punta€

Il rappresentante del Civico Conesso ritiene « assolutamente inaccettabile dover pagare al CAS un servizio che ormai non c'è più da tempo».

Gioveni rivolge un appello al prefetto Trotta « affinché, prima del suo congedo, interceda con i vertici del CAS per ottenere l'eliminazione totale del pedaggio al casello autostradale di Villafranca/Ponte Gallo, come atto simbolico di risarcimento alla cittadinanza per gli enormi disagi subiti e che si subiranno da qui a venire».