Incidente mortale a Camaro, a fine inchiesta la Procura conferma l’omicidio stradale per il 17enne

Omicidio stradale con l'aggravante di aver guidato sotto effetto di stupefacenti. E’ questo il reato contestato al diciassettenne di Camaro responsabile dell'incidente costato la vita a Salvatore Mazzone, il meccanico di 75 anni dello stesso rione.

La Procura dei Minori ha notificato la chiusura delle indagini al giovane che lo scorso 7 settembre era in sella allo scooter Sh scontratasi frontalmente con la Vespa guidata dal Meccanico. Nell'impatto, avvenuto in contrada Luce, a Camaro superiore, ad avere la peggio è stato il settantacinquenne. Il suo cuore ha smesso di battere ancor prima che arrivassero i soccorsi.

Gli accertamenti della Sezione Infortunistica della Polizia Municipale, guidati dal commissario Luigi Mezzacapo, hanno accertato che il minorenn era in sella ad un motociclo non suo, non era abilitato alla guida ma soprattutto è risultato positivo al drug test.

Adesso il ragazzo, difeso dall'avvocato Giovanni Mannuccia, ha poco meno di un mese di tempo per depositare sue memorie, poi la Procura deciderà se confermare l'accusa, e formulare la richiesta di rinvio a giudizio, o archiviare la posizione.

La famiglia di Mazzone è assistita dall'avvocato Alberto Gullino.

Alessandra Serio