Teatro: una ventina i candidati per il ruolo di sovrintendente. Intanto l’Ente cerca capannoni in vendita

I termini per la presentazione delle domande sono scaduti ieri alle 13 ed alla scadenza fissata dall’Ente le candidature per il ruolo di sovrintendente del Vittorio Emanuele sono state una ventina. La manifestazione d’interesse era stata pubblicata il 19 maggio, in seguito alle dimissioni di Antonino Saija, che ha comunque garantito la sua permanenza fino ai primi di giugno, tempo necessario per l’approvazione dei bilanci, soprattutto il consuntivo 2015. I tempi per l’approvazione, inizialmente fissati entro il 31 maggio, si sono allungati ed il documento contabile attualmente è all’attenzione dei revisori dei conti. Non è quindi detto che la seduta di martedì 14 possa essere quella determinante sia per la scelta del successore di Saija che per il bilancio 2015. Il bando del 19 maggio inoltre prevedeva anche la possibilità che il Cda procedesse con alcune verifiche sui titoli indicati dai candidati nei curricula, fatto questo che potrebbe comportare i tempi tecnici necessari per la valutazione delle istanze. Alcuni tra i candidati provengono da fuori Messina, altri, come Egidio Bernava, Catello De Martino, Antonello Longo, hanno già partecipato alla prima selezione, quella del 2014, altri ancora si erano proposti per il ruolo di Presidente o consigliere. Tra i candidati anche Simona Celi, l’avvocato Concetta Siciliano. Molto improbabile che il Cda riesca a decidere nella seduta di martedì che vedrà come prioritario l’argomento bilancio.

In occasione della nomina di Saija,avvenuta il 20 maggio 2014, la rosa iniziale dei candidati fu di 25 (Fabio Poggiani, Lillo Alessandro, Salvatore Mangione, Annamaria Mazzaglia Miceli, Francesco Pustorino, Egidio Bernava, Lorenzo Genitori, Fabio Donato, Antonino Saija, Placido Leonardi,Catello Di Martino, Antonino Scibilia, Maurizio Marchetti, Giacomo Orlando, Rosario Miano, Antonello Longo, Carmelo Previti, Michele Bisignano,Giancarlo Zanetti, Carmelo Romeo, Carmelo Buttò, Vincenzo Tripodo, Daniela Ursino, Roberto De Lellis, Filippo Amoroso). Il Cda, nella seduta del 16 ed in quella del 20 maggio concentrò la scelta su 3 nomi: Egidio Bernava, Catello De Martino e Antonino Saija, per poi deliberare su quest’ultimo (con 5 voti a favore e 2 contrari, D’Urso e Pulejo).

In attesa di conoscere l’esito della nuova selezione e dell’approvazione dei bilanci, indispensabile passaggio per la programmazione futura, l’Ente Teatro ha bandito un avviso per manifestazione d’interesse destinata a proprietari di capannoni ubicati nel comune di Messina o a Villafranca e che sono intenzionati ad alienarli.

L’Ente è infatti alla ricerca di capannoni industriali da destinare a laboratorio di scenotecnica e deposito del Teatro.

Le caratteristiche richieste e da indicare nella proposta sono le seguenti:

Superficie coperta da 750 a 1200 mq

Altezza minima 6.00 mt

Indicare l’eventuale superficie esterna di pertinenza del capannone

Impiantistica a norma secondo le attuali disposizioni di legge

Indicare nella proposta: la classe energetica, conformità alla normativa antisismica ed alle normative urbanistiche, gli estremi catastali, eventuali iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli, ragione sociale del proprietario e il diritto reale vantato.

Le offerte di vendita, con relativa proposta economica, dovranno pervenire in busta chiusa all’ufficio protocollo dell’Ear teatro di Messina in via Garibaldi c/o Teatro Vittorio Emanuele entro e non oltre 20 giorni dalla pubblicazione dell’avviso (avvenuta l’8 giugno). Le offerte pervenute non sono in alcun modo vincolanti per l’amministrazione che si riserva di valutare soluzioni alternative (l’avviso è pubblicato sul sito ufficiale del Teatro).

Rosaria Brancato