Giardini Naxos. Piano viario e intrattenimento musicale, ecco le regole per l’estate

L’Amministrazione comunale di Giardini Naxos ha varato due provvedimenti in vista del periodo più “caldo” della stagione estiva. Riguardano il Piano viario e la disciplina dell’intrattenimento musicale. Andiamo con ordine. Per quanto concerne la viabilità, il Piano entrerà in vigore il 13 luglio e si protrarrà sino al 9 settembre. Con l’istituzione della zona a traffico limitato sul tratto di lungomare tra le vie Naxos e Tysandros (tra l’intersezione con via Zara e via Cristoforo Colombo, fino al quartiere S. Giovanni).

L’arco temporale è stato diviso in tre periodi: dal 13 al 31 luglio, dall’1 al 30 agosto e dal 31 agosto al 9 settembre. Soddisfazione è stata espressa da numerosi commercianti, anche per la decisione di posticipare l’avvio dell’isola pedonale al 13 luglio, con la parentesi del 9 finalizzata a consentire lo svolgimento dei festeggiamenti in onore di S. Pancrazio. Fa 13 al 31 luglio il lungomare di Giardini sarà interdetto dalle 20 a mezzanotte e mezza (il 18 e 25, due sabati l’apertura sarà posticipata di un’ora). Dall’1 al 30 agosto l’interdizione è prevista dalle 20 all’1 di notte, mentre dal 31 agosto al 9 settembre dalle 20 alle 24.

L’altra ordinanza firmata dal sindaco, Nello Lo Turco, riguarda la disciplina dell’intrattenimento musicale nei locali pubblici: bar, ristoranti, pub e stabilimenti balneari. Il primo cittadino ha dovuto tenere conto di due esigenze: quella di tutelare residenti e vacanzieri che nelle ore notturne intendono riposare e quella di altri giardinesi e turisti che vogliono divertirsi a suon di musica. Lo Turco ha siglato un provvedimento per i mesi di luglio, agosto e settembre per un’area specifica, quella del centro. Le disposizioni in vigore sono state modificate solo per quanto concerne il lungomare: le emissioni sonore potranno aver luogo dalle 20 alle 22 nella misura di 85 decibel per essere ridotte a 75 dalle 22 alle 24. Da mezzanotte alle due è prevista una ulteriore riduzione a 55 decibel dopodiché si dovrà spegnere qualsiasi amplificazione. L’ordinanza non riguarda le discoteche dove si potrà ballare sino alle 4 secondo le norme vigenti, recepite in una ordinanza del 2013.

Carmelo Caspanello