Polizia di Stato, sequestrati dodici videogiochi illegali

Cresce vertiginosamente il numero dei giocatori abituali di videogiochi. Un passatempo che in molti casi diventa però la rovina di intere famiglie che vedono sperperare i propri soldi da chi diventa dipendente dal gioco e finisce intrappolato in una spirale senza via d'uscita. Per frenare questa abitudine, da tempo le macchinette mangiasoldi, come sono state ribattezzate, sono finite nel mirino della Polizia di Stato. Non si sono mai fermati i controlli amministrativi eseguiti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale. Nel mese di giugno appena concluso sono stati dodici i videogiochi sequestrati. Nei giorni scorsi sono stati effettuati controlli a tappeto presso sale giochi ed esercizi pubblici dove sono presenti videogiochi ed altri apparecchi elettronici simili. Quattordici gli esercizi commerciali passati a setaccio. Dodici gli apparecchi videogiochi non a norma perché sprovvisti di nulla osta di messa in esercizio e distribuzione perché mai rilasciati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Quattro i verbali di illecito amministrativo. I controlli della Polizia di Stato mirano a evitare possibili infiltrazioni della criminalità nel settore degli apparecchi elettronici per quanto attiene l’installazione, la gestione ed l’eventuale illecita manipolazione delle slot. Sono circa una sessantina gli esercizi commerciali controllati da marzo ad oggi.