Incarichi legali a Palazzo Zanca, scende in campo l’Associazione Italiana Giovani Avvocati

«La sezione messinese dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati rinnova a distanza di due anni il proprio appello al Sindaco di Messina e all’Assessore delegato affinché i giovani Avvocati messinesi abbiano accesso alla tutela e alla rappresentanza, sia giudiziale che stragiudiziale, degli interessi dell’Ente locale e delle Aziende e Società partecipate, su tutte A.T.M. e A.M.A.M.».

Dopo l’ inchiesta di Tempostretto sugli incarichi legali a Palazzo Zanca, scende in campo l’Aiga Messinan, che critica l’operato dell’amministrazione Accorinti e chiede chiarezza.

In un comunicato, l’associazione spiega che durante la fase commissariale del 2013 era nata una proficua collaborazione con il Commissario straordinario Luigi Croce , grazie alla quale «veniva raggiunto un primo importante traguardo con la creazione di una sezione speciale dell’Albo dei legali di fiducia del Comune dedicata ai Giovani Avvocati».

«Il predecessore dell’attuale Primo cittadino, dimostratosi disponibile alla collaborazione con i Giovani Avvocati messinesi – si legge nel comunicato accolse le nostre istanze mirate a far sì che i nostri giovani Colleghi potessero essere protagonisti di una sana gestione del contenzioso dell’Ente. Medesime istanze furono rivolte anche al Sindaco Accorinti e alla sua Giunta, subito dopo l’inserimento a Palazzo Zanca, senza però ricevere alcuna risposta».

L’Aiga Messina spiega inoltre che, dopo alcuni mesi dall’insediamento della Giunta Accorinti, con una lettera aperta indirizzata al Sindaco si dichiarava fiduciosa di potere incontrare al più presto i rappresentanti della Giunta municipale per offrire, nella veste di portavoce di tutti i giovani Colleghi del Foro di Messsina, il proprio contributo alla risoluzione dell’annoso e delicato problema della gestione del contenzioso dell’Ente.

Una proposta che però – secondo quanto riferisce l’associazione – non è andata a buon fine: «dopo alcuni mesi, il Sindaco Accorinti, piuttosto che dar seguito alla collaborazione sorta tra l’Ente e la nostra Associazione, ha cancellato il Collegio di Difesa del Comune e revisionato l’albo dei legali di fiducia del Comune, con il dichiarato intento di razionalizzare le spese legali al fine di contenere la spesa e ridurre i costi. Nelle intenzioni del Sindaco Accorinti e della sua Giunta, l’avvocatura comunale, implementata nei numeri e portata ad una decina di unità, avrebbe dovuto garantire la difesa dell’Ente nella preponderanza della cause in cui il Comune è parte».

L’Aiga, quindi, attacca: «Oggi, scopriamo che, in realtà, nulla è cambiato per quanto attiene gli incarichi fiduciari da parte del Comune».

Per i giovani avvocati, inoltre, «la cancellazione del Collegio di Difesa si è rivelata dannosa per il nostro Ente e l’albo dei legali di fiducia risulta, sostanzialmente, inapplicato».

L’associazione lancia quindi un appello all’amministrazione Accorinti: «chiediamo che si faccia chiarezza sulla gestione degli incarichi legali, al di là di ogni ipocrisia».