Il S. Stefano “scivola” sul parquet dell’As ’96 perdendo al tie-break

As '96 Milazzo: Di Bella, Caragliano, Aricò, Tassone, Ferrara, Napoli, Munafò, Lombardo, Merrina, Andaloro, De Robertis, Milioti (lib). All.: Salmeri

Volley Santo Stefano: Pipitone 26, Giusti 10, Parisi, Todorova 8, Scrimieri 7, Prinzivalli 10, Saccà 5, Mercanti (Lib), Todaro (lib), Tripi, Natoli, Rondinella, Famularo. All.: Romeo

Arbitri: Branca e Marciano di Reggio Calabria

Il Volley Santo Stefano registra la seconda sconfitta stagionale dopo tre mesi. Le stefanesi sfiorano l’impresa di espugnare l’angusto catino di via Tukery ma costringono la blasonata As 96’ Milazzo al tie-break.

Una gara che non ha tradito le attese, disputata di fronte ad una appassionata e folta cornice di pubblico che ha spinto le padroni di casa al successo.
Partenza a strattoni del Volley Santo Stefano che ci mette un po’ ad ambientarsi in una palestra a temperatura “polare” e dove più che in piedi si giocava “pattinando”.

In un primo set giocato non bene, le ragazze di Romeo riescono comunque a presentarsi avanti al rush finale, dove però pagano a caro prezzo l’eccessiva fallosità in attacco (25-23).

Al cambio campo torna in gioco un Santo Stefano più spigliato, capace finalmente di mettere in pratica al meglio il proprio piano gara fatto di servizio/muro e contrattacco. Le stefanesi alzano il livello del gioco e le padroni di casa, pur provando ad accendere i toni del confronto, appellandosi alla protesta sistematica, non riescono a stare dietro a Pipitone e compagne che chiudono con autorevolezza secondo e terzo parziale (19-25 e 21-25).

Il quarto è il set più valido dal punto di vista tecnico e tattico. Le due squadre si affrontano affondando i loro colpi migliori. L’As ’96 Milazzo si tiene a galla con ottime difese ed una fase di contrattacco senza sbavature, al Santo Stefano manca la cattiveria giusta per chiudere i conti così il parziale va alle locali (25-23).

Il tiè-break si apre con un colpo di scena: black-out elettrico. Gli arbitri sospendono la gara che riprende, con le squadre impietrite dal freddo, dopo 23 minuti. Si lotta punto a punto, il Santo Stefano cambia avanti di uno (7-8) ma si “dimentica” di giocare l’altra metà del set, dando il via libera alle locali che chiudono set e match sul 15-9.

A fine gara il tecnico stefanese Giuseppe Romeo ha detto: “Portiamo via un punto prezioso da un campo quasi improponibile per giocare a pallavolo, ed è davvero un grosso risultato. Peccato, perchè con un pizzico di cattiveria agonistica in più e qualche errore in meno avremmo tranquillamente potuto fare bottino pieno, ma probabilmente – afferma l’allenatore stefanese – la responsabilità è mia che ancora non sono riuscito a far capire alle ragazze come si affrontano i match caratterialmente, dal primo al’ultimo punto. In sintesi, per chiuderla con una battuta – conclude Romeo – diciamo che in molti attendevano con ansia la nostra sconfitta, dopo quasi tre mesi, e stasera abbiamo voluto accontentarli”.
Il Volley Santo Stefano, nonostante la sconfitta, resta capolista a quota 25, a + 2 dalle agguerrite rivali Savio e Giarre.

Domenica prossima, per l’ultima gara di andata, al PalaCeramiche arriva la Cresci in Rete di Messina, una delle squadre più in forma del campionato, quarta in classifica con 20 punti. Un altro match dal pronostico apertissimo. (Salvatore Famularo)