È stato un esordio all’agro-dolce per la Volley S. Stefano del coach Giuseppe Romeo, quello sul parquet di Milazzo contro la Nino Romano.
Se da un lato il risultato finale attribuisce la vittoria alla squadra di casa, secondo il più scontato dei pronostici, dall’altro lato c’è da dire che ci sono voluti 5 set e 2 ore e un quarto di gioco per domare il sestetto stefanese.
Gara difficile quella contro la Nino Romano, per le ragazze di Romeo, che si sono trovate ad affrontare, all'esordio e in trasferta, una delle formazioni più brillanti del campionato di serie C – del resto lo stesso Romeo l’aveva dichiarato alla vigilia.
Ma la Volley S. Stefano ha venduto cara la pelle, in questa prima giornata del girone B, nonostante l’assenza dell’infortunata Todorova e i troppi errori nei fondamentali difensivi, le ragazza stefanesi sono riuscite a dettare i ritmi del punteggio in tutti i set, eccetto nel quinto, lasciandosi sfuggire di mano spesso l’occasione per il break decisivo.
A fine gara il coach stefanese dice: “ è stato un match difficilissimo contro una squadra molto ordinata e compatta. L’andamento della gara contro la Nino Romano penso sia stato il più fedele biglietto da visita di un campionato che sarà per noi durissimo, ogni settimana. Dal canto nostro – continua – l’unica nota positiva è aver strappato, su un campo molto ostico, un punto prezioso". E poi va all'aspetto tecnico. "Per il resto sono parecchio insoddisfatto per l’atteggiamento della mia squadra, soprattutto sulle palle medie o semplici, dove al contrario dovremmo essere quanto mai precisi per provare ad annullare il gap che inevitabilmente paghiamo in altre situazioni di gioco. Come, a quanto pare, dovremo fare spesso in questa stagione”.
Ma il mister della Volley Santo Stefano guarda già al prossimo incontro in calendario che prevede un altro match molto difficile per il team stefanese.
Domenica prossima al Pala Ceramica arriva la corazzata Pgs Savio Messina, accreditata da tutti come la favorita per la vittoria finale del campionato. ”In settimana – conclude Romeo – proveremo a fare di necessità virtù, facendo i conti con i troppi vuoti, per imbastire un lavoro utile che possa permetterci di opporci al meglio al Savio, che arriverà con i favori del pronostico”. (Salvatore Famularo).