Grazie Vincenzo, continua a farci sognare…

Quelle lacrime versate sul podio del Giro D’Italia, con indosso la maglia rosa del campione, raccontano chi è Vincenzo Nibali. Un ragazzo semplice, con la faccia pulita, che in poco tempo è riuscito ad infiammare la passione sopita degli appassionati di ciclismo, delusi e spiazzati dagli scandali che negli ultimi anni hanno coinvolto questa antica e nobile disciplina. Ha 28 anni ma viene inserito di diritto tra i protagonisti del “nuovo” ciclismo, quello che lotta per ridare una credibilità a questo sport. Un talento di nuova generazione che riporta Messina alla ribalta nazionale, ma soprattutto riesce ad unire, così come solo lo sport è riuscito a fare recentemente, un’intera nazione: da nord a sud, da Trapani a Brescia, dalle Alpi ai Peloritani. La troppa emozione non gli ha permesso di cantare l’inno per come avrebbe voluto, ma ci ha pensato l’Italia intera a farlo per lui.

Lo “Squalo dello Stretto” ha vinto il giro d’Italia. Ed è un vero orgoglio. Lo dimostrano le centinaia di messaggi che fioccano in queste ore sui social network, l’esplosione di gioia del pubblico nell’ultima tappa odierna. Dopo il successo nella Vuelta nel 2010, Super Vincenzo diventa idolo nazionale stravincendo il Giro d’Italia 2013. E non dimentichiamo che è l’unico italiano, con Felice Gimondi, ad essere salito sul podio di tutti e tre i grandi Giri (Spagna, Francia, Italia). Che dire…Grazie “Squalo” per le emozioni che ci hai regalato. Continua a farci sognare, a farci credere che nella vita, anche senza barare, con sacrificio, passione, anni di lavoro, si può salire sui pedali e conquistare l’Italia con semplicità.