Sogas, riaperti i termini per le manifestazioni d’interesse dei privati

Dopo l’approvazione in giunta il bilancio consuntivo 2011 della Provincia attende i passaggi propedeutici all’approdo in consiglio: il parere dei revisori dei conti e il voto della seconda commissione. In aula intanto c’è chi scalda il terreno in attesa della discussione sul documento finanziario. Tra questi Pippo Lombardo, esponente di Sicilia Vera e autentica spina nel fianco dell’amministrazione Ricevuto. Il consigliere della zona jonica ha chiesto il prelevamento della proposta di dismissione della Sogas, targata Udc e in stand-by all’ordine del giorno da mesi. Secondo Lombardo infatti, non è pensabile che con il taglio dei trasferimenti statali per circa sette milioni non si apra in via preliminare il dibattito, prima della sessione di bilancio, per discutere della partecipazione dell’ente alla società che gestisce l’Aeroporto dello Stretto. Anche in virtù della deliberazione di giunta provinciale numero 155 del 14 maggio 2010, votata pure dagli assessori dell'Udc, con la quale l’esecutivo provinciale disponeva la ricapitalizzazione incidendo sul bilancio 2010 della Provincia per un milione di euro.

Al momento della votazione per il prelievo cade però il numero legale per un solo consigliere mancante: 22 i presenti. Contrari Passaniti (PdL) e Italiano (Pd), molti astenuti. Alcuni hanno volontariamente deciso di non partecipare. Formalmente, per il prelievo del punto, si sarebbe aspettato il parere del collegio dei revisori non ancora espresso: alla base del ritardo, l’assenza di elementi utili rintracciabili dall’ultimo bilancio approvato dalla Sogas. Un assist per l’Udc, che sull’opportunità di investire ancora sul Tito Minniti ha scommesso buona parte delle propria credibilità programmatica di maggioranza ma che non vuole (ancora) arrivare al muro contro muro con Nanni Ricevuto. Eppure c’è una proposta del capogruppo dell’area D’Alia Matteo Francilia che parla chiaro: il trasferimento delle componenti virtuose in una nuova società che possa davvero essere efficiente. Che equivale a dire: fiducia zero sulla Sogas, nonostante il tentativo di privatizzazione che va avanti. Proprio oggi, in occasione del consiglio d’amministrazione della società di gestione dello scalo reggino, è stata decisa la riapertura dei termini per l’avviso riguardante la manifestazione d’interesse per l’ingresso finanziario. Solo uno dei passi programmati dal Cda, che non può non pensare a confrontarsi con l’asse Catania-Comiso se vuole davvero rientrare in un disegno di rilancio concreto.