Spadafora, ottimi riscontri per la Giornata Mondiale del Donatore

Una giornata di festa e aggregazione che ha permesso a tutti i donatori volontari di riunirsi e condividere le proprie esperienze. “Fratelli di Sangue”, questo il nome dato all’evento creato dal Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Spadafora e dal suo Gruppo Giovani.

“Un giorno di festa, ma soprattutto un momento di riflessione –ha dichiarato Arturo Remigare, presidente della Fratres di Spadafora, che aggiunge- è importante diffondere la cultura della donazione. Con un piccolo gesto è possibile fare la differenza per chi soffre ed è meno fortunato. Un grazie particolare, oltre a tutti i volontari, vorrei rivolgerlo alle personalità locali che in questi anni ci hanno sempre sostenuto. I miei ringraziamenti vanno in particolare all’Amministrazione Comunale nella persona del Vicesindaco Tania Venuto, alla Confraternita della Misericordia di Spadafora, al Sig. Natale Stornante, alla Dott.ssa Vincenza Blunda e alla Pro Loco di Spadafora”.

Durante la giornata sono stati molti gli interventi, tra cui quello di Veronica Pagano, in rappresentante dei Giovani Fratres e della Dottoressa Vinzenza Blunda, medico del centro trasfusione di Milazzo e socio che ha approfondito la questione della donazione sotto un piano scientifico. Tra gli ospiti presenti anche numerose associazioni del territorio: l’ADMO di Milazzo, la Confraternita della Misericordia, l’Associazione “Eccoci”, la Pro Loco di Spadafora e l’Associazione Fabrizio Ripa di Villafranca Tirrena.

In mattinata, ad apertura dell’evento, si è tenuta una partita amichevole tra i volontari Fratres e gli aspiranti donatori al termine della quale sono seguite le premiazioni dei partecipanti e dei donatori più meritevoli. Tra i premiati i soci onorari Renato La Macchia e Paolo Saija e i soci benemeriti Tomaso Rosa, Giovanni La Macchia, Salvatore La Fauci, Giuseppe Schillaci, Antonio Zullo e Filippo Cirino. Ai donatori più attivi, Angela D’Amico, Giovanni Remigare, Giuseppe Massimo Forestiere, Mario Cannuli, Antonino Leone e i coniugi Sebastiano Amenta e Maria Pia Midiri, donata invece una targa speciale di riconoscimento.

Salvatore Di Trapani