La “Culla per la vita”” e il corso per operatori volontari: le iniziative del Centro d’Aiuto alla Vita

Sono passati quattro mesi circa, dal 27 maggio 2016 quando presso il polo infantile dell’ospedale Papardo- Piemonte veniva inaugurata la “ Culla della vita”.

La “ culla per la vita” , realizzata grazie a una donazione del Centro di Aiuto alla Vita “ Vittoria Quarenghi” e al Lions Club Messina Peloro, è un servizio offerto alle mamme in difficoltà, così da contrastare il fenomeno dell’abbandono dei neonati.

Infatti, il servizio è concepito nel pieno rispetto dell’anonimato e garantisce la sicurezza per il bambino, che potrà essere lasciato all’interno di una culla termica dotata di un allarme che avvertirà il personale medico.

Come sottolineato dai responsabili del Cav, la “culla della vita” rappresenta un’ importante possibilità per tutte quelle mamme che non se la sentono di affrontare la maternità e per i bambini che riceveranno tutte le cura necessarie offerte dal personale sanitario per poi essere inseriti nel sistema di adozioni. Ecco perché risulta importante per il centro di volontariato sottolineare la presenza di questo servizio presso la struttura ospedaliera del Papardo, la quarta struttura in tutta la Sicilia ad offrire questa possibilità.

Ad oggi ancora nessun bambino è stato lasciato all’interno della culla.

Inoltre, il Cav nei prossimi mesi organizzerà un corso per operatori volontari. Il corso prevede una serie di incontri su diversi temi così da offrire a tutti i partecipanti una conoscenza amplia su diversi argomenti.

Per iscrizioni e ulteriori informazioni, rivolgersi alla segreteria organizzativa in via Fossata n.32, martedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00, lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, tel. 090.48485 o inviando domanda contenente i propri dati anagrafici e il titolo di studio alla email cav.quarenghi@libero.it.

Il corso avrà inizio il 21.10.2016, dalle 17.00 alle 19.00, e sarà gratuito e aperto a tutte le persone interessate che hann compiuto almeno 22 anni d'età e prevede un colloquio preliminare.