Pascoli-Crispi, si aspetta il sopralluogo decisivo dell’Asp per riaprire

La buona notizia è che forse, finalmente, l’assurda odissea della scuola Pascoli-Crispi è ad un passo dalla fine. Il forse però è d’obbligo perché se in questa vicenda c’è una certezza è che le sorprese amare possono essere già pronte dietro l’angolo. Anche stavolta però Comune e Istituto sono fiduciosi e si sono impegnati per chiudere nel più breve tempo possibile questa tristissima parentesi che ha tenuto un’intera comunità scolastica in balìa delle onde per un mese e mezzo. L’ultima parola però spetterà all’Asp. Così come in realtà avevano chiesto fin dal principio quei genitori battaglieri che non si sono arresi di fronte a niente in questi 45 giorni e si sono battuti per restituire ai loro figli una scuola salubre e pulita. Oggi ci sarà un nuovo sopralluogo del Siav dell’Asp, lo stesso ufficio che lo scorso 9 gennaio fece richiudere la scuola dopo gli interventi fallimentari che erano stati effettuati nel lunghissimo lasso di tempo che è andato dal 4 dicembre, giorno dell’incendio, fino al rientro delle vacanze natalizie. Sempre l’Asp, pochi giorni fa, aveva ordinato ulteriori interventi di pulizia straordinaria e la pitturazione dei locali, che ancora non era stata effettuata. E così oggi potrebbe arrivare il responso finale.

Questo è ciò che è emerso dalla riunione che ieri ha messo allo stesso tavolo l’amministrazione comunale, la dirigente scolastica, i tecnici di Siav, Asp e Arpa, il rappresentante del consiglio dei genitori.

Dunque se oggi tutto andrà bene, la dirigente Giuseppina Broccio potrebbe avere il via libera per riaprire la scuola già dalla prossima settimana. L’obiettivo è questo. Soprattutto per gli alunni che continuano ad essere sballottati in vari plessi e anche con turni pomeridiani.

Francesca Stornante