Dai rifiuti al parcheggio incivile, la fontana “macchiata” e il lavandino vista mare…

Non è l’unica zona in cui si sono accumulati rifiuti, ma la via Giovanni Pascoli, alle spalle di via Tommaso Cannizzaro, dunque in centro città, spicca per una serie di fattori. Un nostro lettore, Antonino Denaro, lo aveva già segnalato lo scorso 1 settembre ma da allora nulla è cambiato. “All’inciviltà di molti cittadini che gettano attorno ai cassonetti ogni tipo di suppellettile – ci scrive -, si aggiunge la costante inerzia dell’amministrazione comunale, che non provvede alla raccolta dei rifiuti, che stazionano, moltiplicandosi, proprio davanti alle abitazioni poste di fronte ai cassonetti, con l’evidente rischio di natura sanitaria, per i residenti della zona”. Le foto allegate si riferiscono alla situazione di venerdì 30 maggio alle ore 12.

“Il 2 maggio – prosegue il nostro lettore – ho inviato una lettera raccomandata a Messinambiente e al Sindaco di Messina (nella qualità di massima Autorità sanitaria locale), invitandoli a spostare i cassonetti dell’immondizia, visto che non provvedono a raccogliere i rifiuti. La lettera è stata ricevuta il 7 maggio e, ad oggi, la situazione è quella documentata dalle foto. Visto il silenzio dell’amministrazione, sono in procinto di denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria”.

Dai rifiuti ai parcheggi, costanti negative che si ripercuotono sulla vita dei cittadini civili. Civiltà che è del tutto sconosciuta a chi ha pensato bene di parcheggiare la propria vettura ostruendo totalmente un tratto di marciapiede di via Ugo Bassi, costringendo i pedoni a spostarsi in strada. Siamo certi che quest’autovettura non sia a conoscenza del fatto che, a pochi metri, in via Maddalena, esiste un parcheggio interrato da circa 90 posti auto.

C'è poi chi ha pensato bene di accendere una fiaccola su una delle due fontane ricostruite dopo il terremoto sulle macerie delle storiche "Quattro fontane", in via Cardines. Il risultato è che la cera ha macchiato la fontana. Le foto, in tal senso, sono eloquenti.

Dulcis in fundo la bella spiaggia della riviera tirrenica immediatamente dopo Capo Peloro, con lo Stromboli sullo sfondo. Se però aveste voglia di lavarvi le mani e la faccia o se, malauguratamente, doveste accusare fastidi allo stomaco, nessun problema. Ecco un bel lavandino e un bel water pronti all’uso su un fondo di mattonelle recintato. Perfetta collocazione su una spiaggia pubblica.