Effetto “traino” a Patti e Capo d’Orlando

La provincia di Messina supera abbondantemente il quorum per i quattro referendum. Escludendo il capoluogo, l’ultimo a fornire i dati, si è raggiunta quota 57%. Un ruolo importante, ovviamente, lo ha giocato l’effetto traino dei ballottaggi a Capo d’Orlando e a Patti, dove sono stati raggiunti i risultati più alti. A Capo d’Orlando l’affluenza si è attestata sull’80,5% per tutti i quesiti tranne il legittimo impedimento, fermo all’80,4%. Questa minina forbice dello 0,1% tra il legittimo impedimento e gli altri quesiti è una costante in quasi tutti i comuni. Sulla stessa scia Patti: 79% per i due quesiti sull’acqua, 78,8% per il nucleare, 78,7% per il legittimo impedimento. Quorum superato anche a Barcellona Pozzo di Gotto (57,5% per acqua e nucleare, 57,4% per il legittimo impedimento), a Milazzo (58,3% per acqua e nucleare, 58,2% per il legittimo impedimento) e a Sant’Agata Militello (59% per acqua e nucleare, 58,9% per il legittimo impedimento). A Lipari voto uniforme: 42,4% per tutti i quesiti. A Taormina ci si è fermati al 46,1% (46% solo per il legittimo impedimento).