Via libera al bilancio di previsione “orfano”: l’aula approva compatta

Prima è stato il turno del Piano triennale delle operepubbliche 2018-2020. Poi è toccato al bilancio di previsione 2018-2020. E’ stato un pomeriggio lungo, produttivo e di lavoro serrato nell’aula del consiglio comunale che ha visto consiglieri e amministrazione impegnati per quasi quattro ore a chiudere il cerchio sui due atti finanziari ereditati dall’amministrazione Accorinti.

Due importanti atti di programmazione finanziaria che però nessuno riconosce, un Piano delle opere pubbliche che De Luca ha definito “libro dei sogni”, un bilancio “ponte” che servirà solo a superare una fase transitoria per arrivare al primo bilancio che il sindaco De Luca annuncia già per i prossimi mesi.

Un Piano e un bilancio orfani, ma votati da una maggioranza bulgara. Al momento del voto sul bilancio di previsione 2018 in aula erano 27 i presenti: hanno detto sì 23 consiglieridai 5Stelle, Forza Italia, Bramanti sindaco, LiberaMe, Dr Sicilia Futura. Si sono astenuti in 4: come di consueto il presidente Claudio Cardile e poi i 3 consiglieri del Pd Antonella Russo, Felice Calabrò e Gaetano Gennaro. Un Pd che ha visto invece il sì di Libero Gioveni. Nessun contrario al bilancio 2018, con un’astensione che vuole essere apertura di credito per il futuro e con un’approvazione trasversale arrivata al termine di una discussione pacata e basata sui numeri portati in aula dal sindaco De Luca.

IL PIANO TRIENNALE

Votazione praticamente identica anche sul Piano triennale delle opere pubbliche, atto che era propedeutico al bilancio e che allo stesso modo non appartiene a questa amministrazione. 5 gli emendamenti presentati però dal sindaco per provare a raddrizzare il tiro su delle spese che sono state inserite per poter incidere subito su quelle che sono state considerate come priorità su cui intervenire subito.

GLI EMENDAMENTI

Con gli emendamenti, tutti approvati dall’aula, il sindaco De Luca ha introdotto una serie di somme e progetti per le scuole: 850 mila euro per il 2018 e 5 milioni per il 2019 da investire in lavori di adeguamento e messa norma delle scuole Cannizzaro-Galatti, villa Lina, Lombardo Radice, Ettore Castronovo e Pajno.

Il secondo emendamento ha invece rimodulato alcune somme che arrivano da progetti dell’assessorato regionale alle Infrastrutture che metteranno 2 milioni di euro per lavori al centro diurno per anziani di via Cadorna e altri interventi nella parrocchia Santa Maria Incoronata, per recupero immobili delle Figlie del Divino Zelo e parrocchia Santa Maria delle Grazie.

Il terzo emendamento ha destinato 800 mila euro alla manutenzione dei cimitieri, particolarmente cara a De Luca anche in vista delle celebrazioni dei defunti tra poco più di un mese.

Manutenzione alberi all’emendamento 4 con 6 milioni che si contano di spendere tra il 2019 e il 2020.

Infine 264 mila euro da destinare alla manutenzione straordinaria degli immobili del patrimonio comunale inseriti con l’emendamento numero 5.

Laconico però il sindaco De Luca:«Questo non è un piano triennale, è un libro dei sogni. E’ la summa di una serie di previsioni che non si sono mai tradotte in progetti certi. Avrete modo di vedere che non si arriva neanche al 5% di progetti che possono essere definiti cantierabili, l’accertamento non è ancora finito ma siamo lì. Inutile discutere oggi, avremo modo di confrontarci sulle programmazioni che dovranno essere collegate anche ad altre misure. Il dato preciso lo daremo il 27 settembre».

Francesca Stornante