Presunto caso di pedofilia a Messina: arrestato 53enne, sequestrati video hard con minorenni

Frequentava le chat dei Social Network, contattava i ragazzini e si fingeva un loro coetaneo per poi convincerli poi a trasferire le conversazioni in webcam. Nel suo computer aveva di tutto: materiale pornografico, filmati e foto hard di sedicenni con altri sedicenni o di minori che subivano atti sessuali da parte di maggiorenni, il cui volto era sempre oscurato.

Sono pesantissime le accuse per un 53enne messinese della zona Sud, disoccupato e celibe, che ieri è finito direttamente nel carcere di Gazzi su ordinanza firmata dal Gip del Tribunale di Messina, Maria Teresa Arena. A far scattare le indagini, lo scorso maggio, sono stati i militari dell’Arma del Nucleo Investigativo di Messina, coordinati dal Sostituto Procuratore Alessia Giorgianni.

Nel giro di pochissimo, i carabinieri sono riusciti a ricostruire la vita privata dell’uomo facendo emergere una storia più che raccapricciante. A finire sotto sequestro sono stati computer, telefonini, apparecchi informatici e materiale di tutti i tipi. Secondo quanto ricostruito, il messinese non solo possedeva foto e video hard ma si occupava anche di diffondere il tutto in rete, sul web. E’ probabile che lui stesso facesse parte di una rete più vasta di pedofili. Forse qualcosa emergerà dall’interrogatorio a cui l’uomo verrà sottoposto nelle prossime ore. (Veronica Crocitti)