Quattro denunce e nove segnalazioni alla Prefettura per droga. E’ questo il bilancio di un ampio servizio di controllo del territorio portato a termine dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina durante l’ultimo weekend. A finire sotto la “lente d’ingrandimento” dei militari sono stati principalmente i punti di ritrovo, di giovani e giovanissimi, che nel fine settimana si riempiono di movida. Durante i massicci controlli, i carabinieri hanno denunciato un automobilista messinese che, nonostante sembrasse palesemente in preda ai fumi della droga, si rifiutava di sottoporsi al drug test. Il giovane uomo, peraltro, teneva in auto un coltello con una lama di 20 centimetri. La denuncia, per lui, è stata di rifiuto a sottoporsi agli specifici accertamenti finalizzati ad appurare l’assunzione di stupefacenti nonché di porto ingiustificato di coltello. Oltre al ritiro della patente, l’uomo rischia anche la pena dell’arresto da sei mesi ad un anno e un’ammenda da 1500 a 6000 euro.
Serata movimentata poi, quella di ieri, su un autobus dell’ATM. A finire nei guai è stato uno srilankese di 27 anni che, da diverso tempo, continuava a viaggiare sulle linee cittadine senza biglietto. Il controllo dei militari è scattato ieri dopo le 23 quando, in via Consolare Pompea, i carabinieri hanno notato che il conducente di un autobus ATM chiedeva aiuto. Il cittadino straniero, infatti, si rifiutava di scendere dal mezzo seppur senza biglietto. Quando i militari sono intervenuti, l’uomo ha iniziato a dare in escandescenza con insulti e urla. Infine è stato denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale. (Ve. Cro.)