La Cgil critica i provvedimenti governativi e chiede lotta all’evasione

“Difendere il welfare e i servizi ai cittadini e recuperare risorse dall’evasione e dalla rimodulazione delle imposte che oggi, anche a livello locale, gravano soprattutto sui redditi da pensione e da lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano, intervenendo questa mattina all’iniziativa unitaria dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil sulla contrattazione sociale.
Oceano ha contestato le politiche di taglio indiscriminato varate dal Governo perché incidono su qualità e quantità dei servizi e delle prestazioni, senza incidere sugli sprechi e privilegi. “Come sindacato – ha detto il dirigente sindacale – contrasteremo queste modalità che non colpiscono l’evasione e penalizzano una volta di più lavoratori e pensionati”.
In particolare la Cgil chiede che la riduzione di risorse non si scarichi sui più deboli. “Rivedere l’imposizione locale secondo criteri di progressività trasferendo il carico fiscale dal già esiguo reddito di pensionati e lavoratori alla rendita parassitaria, ai grandi patrimoni immobiliari” ha osservato Oceano, che è poi tornato al caso Messina contestando duramente le scelte di politica economico fiscale dell’amministrazione Buzzanca: “Invece di avviare una serrata lotta all’evasione e una più equa distribuzione delle imposte, la giunta Buzzanca vara un condono tombale per salvare gli evasori, mentre mai come oggi in una fase di crisi che sta riportando i cittadini meno abbienti in condizioni di povertà, occorre garantire prestazioni per anziani, bimbi, famiglie svantaggiate e investire nell’istruzione”.