La Vara mette tutti d’accordo, Franza pagherà i fuochi d’artificio. L’organizzazione prosegue

La lettera inviata a inizio mese alle aziende private per chiedere il consueto sostegno economico per la processione della Vara fino ad ora aveva sortito pochi effetti. A suscitare maggiore scalpore era stata l’assenza della famiglia Franza che con il gruppo Caronte e Tourist ha da sempre rappresentato uno dei massimi sponsor della manifestazione più attesa dai messinesi. Lo scontro sui tir aveva evidentemente inasprito gli animi, tanto da segnare il silenzio dei Franza sulla Vara. La pace però è stata fatta. E’ bastata una telefonata dell’assessore Tonino Perna per ritrovare l’intesa, almeno su questo fronte. “La profonda sensibilità dell’ingegnere Vincenzo Franza ha fatto sì che anche per questa edizione ci sarà il contributo del gruppo Caronte e Tourist, non era giusto che per uno scontro con l’amministrazione pagasse la città” ha dichiarato questa mattina l’esponente della giunta Accorinti in conferenza stampa. La famiglia Franza si è impegnata a finanziare i fuochi d’artificio che altrimenti il Comune non avrebbe potuto pagare. Non ci sarà la tradizionale donazione diretta al Comune, sarà il gruppo ad occuparsi direttamente dei giochi pirotecnici. E’ però un aiuto importantissimo che fa tornare il sereno e rende il lavoro più semplice. Un’altra importante adesione è arrivata dalla Banca Unicredit che contribuirà con 3 mila euro che si vanno ad aggiungere agli altri 4 mila offerti da Fire spa, Caffè Barbera, Miscela d’oro e Confindustria Messina, e ai 47 mila che ci sono nelle casse comunali.

L’assessore Perna ha illustrato stamani gli aggiornamenti sull’organizzazione della Vara e dei Giganti edizione 2014 e sugli altri eventi agostani, mostrando un pizzico di serenità in più rispetto ai giorni scorsi. “Le difficoltà economiche ci sono ancora ma la macchina organizzativa ormai è in moto e la Vara ci sarà come tutti gli altri anni” ha sottolineato Perna. Insieme a lui Renzo Di Chio del “Comitato Agosto Messinese” e Marco Bellantone, promotore dell’iniziativa 80 salvadanai. “Come ho avuto già modo di ribadire in altre occasioni – ha dichiarato l’assessore Perna – l’Amministrazione comunale, per garantire alla collettività messinese la realizzazione dell’evento, nella consapevolezza della particolare situazione economico-finanziaria del Comune, ha promosso varie tipologie di libere donazioni. Ottanta salvadanai sono stati distribuiti in altrettanti esercizi commerciali cittadini, per attivare una raccolta di donazioni da parte dei cittadini, mentre sono stati già messi in vendita, al costo di 2,50 euro, i biglietti di partecipazione alla lotteria, con estrazione finale fissata al 30 agosto. Il ricavato dei tagliandi contribuirà a finanziare le manifestazioni agostane”. Il programma è ancora tutto da definire. Si può anche contribuire con donazioni utilizzando il codice Iban del conto corrente bancario intestato al Comune di Messina IT89N0200816511000300034781, causale “Contributo Vara”. E’ stato predisposto il sito www.agostomessinese.it, dove si possono raccogliere tutte le informazioni necessarie.

I due comitati sono costantemente al lavoro, non può farne parte in alcun modo chi ha procedimenti penali sulle spalle. L’assessore ha poi ribadito che sulla machina votiva non ci sarà alcun capo Vara, neanche il Sindaco Accorinti, solo due sbandieratori per coordinare la processione. Il 15 agosto è ormai alle porte. L’organizzazione non ha intenzione di farsi trovare impreparata, nonostante i tanti ostacoli trovati sul cammino.