Zanzara tigre, massima allerta nella provincia di Messina

Il clima calo e umido che da giorni sta interessando il territorio messinese, ed in modo particolare la città dello Stretto, sta purtroppo favorendo anche il proliferare di pappataci e zanzare. Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation, divulgati da Anticimex, azienda specializzata nei servizi di Pest Control, nella settimana dal 9 al 15 luglio quella di Messina sarà una delle province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4. La fotografia nazionale che emerge dai dati di Vape Foundation, analizzando le singole regioni, nel Lazio segna termometro rosso a livello 4 nelle province di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo. Nelle Marche le più colpite saranno Ancona, Macerata, Pesaro e Urbino, in Abruzzo Chieti e Teramo, in Umbria Perugia, in Basilicata Matera.

Puglia interamente presa d’assalto, ad eccezione della sola Foggia, mentre in Campania a soffrire saranno Caserta, Napoli e Salerno. A svettare in Calabria tre province su cinque (Catanzaro, Crotone e Reggio-Calabria), in Sicilia Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, mentre in Sardegna a non raggiungere il picco più alto sarà la sola Ogliastra, seppure stazionerà su un indice medio-alto (3). Le previsioni, in coincidenza con l’innalzamento delle temperature, coinvolgeranno anche la zona settentrionale della penisola con la maggiore presenza di fiumi e falde acquifere, luogo privilegiato da questi insetti per il deposito delle uova.

Daniele Ingemi