Gara aggiudicata ma i lavori non iniziano. Quando sarà demolito l’inceneritore?

Domenica prossima tornerà “Il mare d’inverno”. Si tratta di un’iniziativa condotta a livello nazionale per sensibilizzare la cittadinanza al concetto che le spiagge vengano mantenute pulite anche nella stagione delle piogge e del freddo. Teatro della manifestazione, quest’anno, sarà la Zona Falcata. Sabato, i rappresentanti del movimento “Vento dello Stretto”, del network “Zda – Zona D'Arte Zona Falcata”, dell’associazione “Fare Verde Onlus” insieme al consigliere comunale di Fdi-An, Piero Adamo, al consigliere della IV Circoscrizione, Daniele Travisano, al coordinatore provinciale di Ugl Giovani, Graziano Giuffrida, ed al delegato nazionale di FdI-An, Francesco Rizzo, hanno effettuato un sopralluogo sulla spiaggia della Falce per definire i dettagli dell’evento.

Il quadro che si son ritrovati davanti è stato come sempre desolante. Nei giorni scorsi, sia i tecnici (l’Autorità Portuale) sia i politici (i Democratici Riformisti) hanno preannunciato prossimi interventi di demolizione e bonifica, meglio se in sinergia. Ed a questo proposito alcune gare sono in corso, anche se seguono i tempi biblici che negli ultimi anni hanno bloccato tutto. Per quanto riguarda l’inceneritore, in particolare, la demolizione è stata aggiudicata provvisoriamente alla ditta Messina Sud lo scorso 14 ottobre.

“Trascorsi tre mesi – scrivono i rappresentanti delle associazioni in sopralluogo – chiediamo al sindaco ed alle autorità regionali e locali interessate di informare la cittadinanza sullo stato della procedura, ovvero se sia stata effettuata l'aggiudicazione in via definitiva e se quindi sia stato stipulato il contratto con la ditta vincitrice dell'appalto, e quando inizieranno concretamente i lavori”.

Tutta l’area intorno appare una discarica a cielo aperto. “Abbiamo trovato numerose guaine di cavi, evidentemente residuo di furti di rame – proseguono – nonché rifiuti di vario tipo (principalmente laterizi e materiale di risulta). Anche sulla spiaggia e tutto intorno alle mura della Real Cittadella, proliferano cumuli di rifiuti di ogni genere. Sembra opportuno anche ricordare i danni cagionati ad un'antica grotta da un incendio nella zona ex Cassaro”.

L’appello, rivolto al sindaco Accorinti, è quello di dare massima priorità, molto più di quanto fatto finora, alla riqualificazione della Zona Falcata, “pretendendo dai governi nazionale e regionale – concludono – gli interventi di bonifica che in fattispecie analoghe sono stati portati avanti”.