Mezzi Messinambiente “assicurati”. Sul fronte rifiuti, entro oggi si torna alla normalità

Cambia l'azienda, ma il problema è identico.Polizza assicurativa scaduta il 30 giugno anche per i mezzi Messinambiente, oltre che per quelli dell’ Atm (vedi correlato). Per giorni, i vertici dell’azienda di via Salandra hanno temuto che gli autocompattatori, quei pochi a disposizione, sarebbero presto stati costretti a rimanere in deposito per l’impossibilità, economica, di rinnovare il tagliando assicurativo, ma così non sarà . «Fortunatamente – afferma il commissario liquidatore della partecipata, Armando Di Maria, – siamo riusciti a risolvere in extremis il problema». Resta ancora aperto, ma quasi certamente solo sino ad oggi, il fronte dell’emergenza rifiuti, che nei giorni scorsi, causa anche le elevate temperature, ha generato in alcune zone della città una situazione igienico sanitaria ad alto rischio per l’incolumità dei cittadini oltre a fornire una immagine assolutamente indecorosa. «Entro questo venerdì – assicura Di Maria- la situazione tornerà normale. Abbiamo ripulito completamente Minissale, il Cep e San Licandro. Dobbiamo completare Zafferia e concentraci sulla zona dell’Annunziata, dove maggiore è la criticità». Notizie positive arrivano per quel che riguarda i mezzi a disposizione degli operai di Messinambiente , che come vi avevamo raccontato nei giorni si erano ridotti a 9 su 17 per guasti che dovevano essere riparati. «Abbiamo ripristinato tre mezzi e domani contiamo di ripararne altri due più piccoli per accedere nelle vie più strette». Dall’emergenza si tornerà quindi pian piano alla normalità o meglio alla sopravvivenza del servizio di raccolta rifiuti gestito da Messinambiente, che deve fare i conti con i soliti problemi economici e che, in virtù della messa in liquidazione, sarà probabilmente rivoluzionato. Anche se ancora non è ben chiaro come. (Danila La Torre)