Gratta e sosta difficili da trovare, rischio multa per i cittadini

Trovare “gratta e sosta” a Messina è diventato difficile, i rivenditori ne sono sforniti e gli utenti devono fare molti giri prima di trovarne uno, con il rischio di trovarsi una multa quando ritornano all’auto: la denuncia arriva da Libero Gioveni.

Il consigliere della terza circoscrizione solo pochi giorni fa aveva proposto di abolire il vecchio sistema e di procedere all’installazione di parcometri per il pagamento delle tariffe di sosta delle auto. La difficoltà nella ricerca di “gratta e sosta” sembra cadere a pennello. Secondo quanto spiega il consigliere centrista la carenza dei tagliandi è dovuta al rallentato pagamento dell’Atm nei confronti della ditta fornitrice.

“Appare evidente – commenta il consigliere – come questo stato di cose, oltre ad affossare ancor più l’azienda trasporti per i mancati introiti, penalizza pesantemente gli utenti che, a loro volta, oltre al “danno” per i disagi subiti a causa della difficoltà nel munirsi di tagliandi per la sosta, subiscono anche la “beffa” di rischiare delle multe da parte degli ausiliari del traffico addetti al controllo”.

Gioveni coglie l’occasione al volo e rilancia i parcometri, ribadendo i punti di forza: risparmio per gli utenti, celerità nell’assolvere i compiti, e possibilità di introiti per le casse comunali.

“Insomma – conclude Gioveni – alla luce di quanto sta incredibilmente accadendo in tema di “gratta e sosta”, sembra ci sia adesso un motivo in più per pensare, con la soluzione parcometri, a quella che in questa città sembrerebbe fantascienza, ma che altrove rappresenta solo ordinaria amministrazione”. (Giusy Briguglio)