Il sindaco, con Mondello e Puccio, prima dell'intervento di De Luca contro la grande opera: "Non è un progetto perché non considera la Messina attuale"
MESSINAS – Per Basile l’attuale progetto ponte è solo “una cartolina politica, con una fretta che non tiene conto delle necessità della città. Il sindaco precede Cateno De Luca nella sua iniziativa contro il ponte sullo Stretto. Un 25 aprile nel segno della politica. “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”: con questo slogan il leader di Sud chiama Nord e leader della lista “Libertà” per le Europee, Cateno De Luca, ha dato appuntamento oggi a Messina a Torre Faro nei pressi del Pilone.
Il sindaco Federico Basile, con il vicesindaco Mondello e il direttore generale Puccio, prima dell’intervento di De Luca, si scaglia contro la grande opera: “Non è un progetto perché non considera la Messina attuale. È la Messina del 2011 e non si tiene conto della città attuale”. Una tesi confermata dal vicesindaco Mondello e dal direttore generale di Città metropolitana e del Comune.
Ha insistito Basile: “Prima Messina dovrebbe essere una città normale sul piano dell’ordinario. Quella città che dal sindaco De Luca stiamo realizzando. Ma il progetto ponte ignora quello che noi abbiamo realizzato in questi anni”.