Classe '34, è stato un dirigente importante della Regione siciliana e impegnato nel sociale
MESSINA – Si è spento oggi Nino Romano, tra i fondatori del Movimento Cristiano Lavoratori, padre dell’attuale presidente provinciale Fortunato Romano. Classe ’34, Nino Romano all’inizio degli anni 70 fu protagonista della scissione dalle Acli che diede vita proprio a Messina ad Mcl. A giugno del 1971, in riva allo Stretto, un gruppo di giovani, tra cui Romano, decisero di dare continuità all’impegno sociale e politico a servizio della Chiesa e dei lavoratori, costituendo quella che oggi rappresenta una delle maggIori organizzazioni del modo del lavoro.
Romano è stato un importante dirigente della Regione siciliana, ricoprendo numerosi incarichi nel governo della cosa pubblica.
Nino Romano ha segnato la vita dell’organizzazione a tutti i livelli ricoprendo l’incarico di presidente provinciale, regionale e vicepresidente nazionale. Si legge in una nota di Mcl: “Dirigente appassionato, profondo conoscitore della Dottrina Sociale della Chiesa, ha dedicato la sua vita alla costruzione e alla crescita di un sistema che garantisse giustizia sociale e democrazia. In tutto il suo percorso Nino Romano ha sostenuto con fermezza che la formazione, l’azione sociale e la partecipazione politica fossero elementi determinanti per la difesa dei diritti dei lavoratori e delle persone più fragili. Messina perde un altro dei suoi uomini illustri che a partire da questo territorio ha segnato la storia sociale della Sicilia e del Paese”.
I funerali avranno luogo venerdì 19 aprile alle ore 15:30 presso la Chiesa Santa Maria di Pompei in Viale Regina Margherita, 25.
A Fortunato Romano e a tutti i familiari le condoglianze della società Tempostretto, dell’editore Pippo Trimarchi, del direttore Marco Olivieri e della redazione.