25 aprile, la Liberazione a Messina tra musica, politica e "pedalata resistente"

25 aprile, la Liberazione a Messina tra musica, politica e “pedalata resistente”

Redazione

25 aprile, la Liberazione a Messina tra musica, politica e “pedalata resistente”

mercoledì 24 Aprile 2024 - 13:33

Una giornata intera. Ecco il programma

MESSINA – 25 aprile in quattro movimenti di Festa. Sottolinea l’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia: “Mai s’è visto un 25 aprile così a Messina, una giornata intera – dalle 9.30 alle 21 – densa di contenuti, di musica, di argomenti, una vera Festa della Liberazione. Non mancherà per la prima volta una iniziativa sulle due ruote: l’Uisp e la Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) “Messina ciclabile”, in collaborazione con Cgil e altre associazioni, organizzano la “Pedalata resistente”. Il raduno è alle 9.30 in via Pascoli (traversa di via Tommaso Cannizzaro) davanti al rifugio antiaereo Galleria Santa Marta e la pedalata durerà fino alle 11.

“La Pedalata, la galleria Santa Marta e la Messina del futuro con una nuova mobilità”

Sottolinea Fabrizio Mure, presidente Fiab di Messina: “Mi auguro che questa prima “Pedalata della Resistenza” sia un bel momento di unità di cittadini e associazioni, per non cancellare la memoria di un periodo storico di guerra, atrocità e privazione delle libertà e repressione. Senza dimenticare le tracce di una Messina non troppo antica, ai cui valori di coraggio, spirito di servizio e sacrificio bisognerebbe tutti ispirarsi per un rilancio socio-culturale ed economico della città. Anche partendo da una nuova visione di mobilità, urbana ed extraurbana, e di spazio pubblico per i cittadini. Non è un caso che la Pedalata parta davanti alla Galleria Santa Marta. E’ un luogo simbolico, che sintetizza un collegamento passato-futuro: da rifugio anti-aereo, chiusa alla collettività e in stato di abbandono ormai da decenni, potrebbe diventare un’arteria di collegamento strategica tra via T. Cannizzaro e Via S. Cecilia, potenziando i percorsi ciclo-pedonali già presenti”.

L’itinerario prevede l’attraversamento delle vie del centro città, con sosta in piazza Francesco Lo Sardo, detta anche piazza del Popolo, per ricordare l’antifascista messinese fatto morire in carcere dal regime. Un’altra sosta avverrà sul lato di via Cesare Battisti della Facoltà di Giurisprudenza, dove una lapide ricorda l’espulsione degli Ebrei da Messina.

La cerimonia in piazza Unione europea

Una delegazione dell’Anpi, guidata dal presidente Giuseppe Martino e con il labaro dell’Associazione portato da Paola Fazio, sarà alle 10 in piazza Unione europea, per partecipare alla cerimonia ufficiale per il 79° anniversario della Liberazione (nella foto la cerimonia del 2023). Lo stesso presidente Martino svolgerà l’intervento rappresentativo dei significati, passati e presenti, della Liberazione.

Dalle 11 alle 12.30 in piazza dell’Unione Europea, dopo l’arrivo della pedalata e la conclusione della manifestazione ufficiale, ci saranno letture collettive di poesie, brani di letteratura sulla Resistenza, sulla libertà e sulle biografie di alcuni partigiani messinesi. Si esibirà il corpo bandistico “Santa Cecilia” di Villafranca Tirrena e liberamente si canterà “Bella ciao” e altri canti pregnanti della Resistenza.

A conclusione della giornata presso il Parco Horcynus Orca di Torre Faro si terrà il concerto per la Festa della Liberazione, con direttore artistico Giacomo Farina, presentatore Giampiero Neri. L’evento, in cui sia alterneranno vari artisti e artiste, inizierà alle 17.

Prenderanno la parola Pietro Patti per la Cgil, Gaetano Giunta per la Fondazione di Comunità, Anna Ricevuto dell’Udu, Annamaria Garufi per l’Anpi e Antonella Vadalà in memoria di un partigiano messinese. Si esibiranno le artiste e gli artisti Paola Fazio, Germano Di Gregorio, David Cuppari, Erika La Fauci, Olivia Cinquemani, Ensemble A. Morabito & G. Fichera, Sicilia e Dintorni.

Il monologo di Scurati annullato dalla Rai

Durante il Concerto per il 25 aprile sarà letto il monologo di Antonio Scurati che lo stesso scrittore avrebbe dovuto recitare in una trasmissione Rai. La partecipazione di Scurati è stata annullata a meno di 24 ore dalla messa in onda. Il monologo sarà interpretato dalla coppia di attori di teatro Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi. Arriva il 25 aprile a Messina e vede protagonisti, oltre l’Anpi, Cgil, Rete degli studenti, Udu, Fondazione Messina, Associazione culturale Arb, Emergency, Arcigay, Parco Horcynus Orca, Libera, Fiab Messina Ciclabile, Uisp e Feltrinelli Point.

Festa della Liberazione in musica all’Horcynus Orca

Anche quest’anno Anpi e Cgil vogliono festeggiare il 25 aprile organizzando un concerto che si terrà nel Parco Horcynus Orca, a Capo Peloro, a partire dalle 17.

Sette le proposte musicali che renderanno magico l’evento, che si preannuncia già di grande livello alla luce del valore e dello spessore degli artisti che avranno modo di esibirsi. Direttore artistico Giacomo Farina, a presentare e guidare la manifestazione sarà Giampiero Neri. Aprirà il concerto la cantante Paola Fazio, seguiranno David Cuppari, quindi Germano De Gregorio, Erika La Fauci, il duo composto da Angelo Morabito & Gianfranco Cogliandro Fichera e il gruppo di musica popolare “Sicilia e Dintorni”.

Il ritorno di Olivia Cinquemani e tanti artisti in scena

Ma l’edizione di quest’anno si caratterizza pure per il ritorno sulle scene di una cantante di rilievo come Olivia Cinquemani. E saranno tanti gli artisti presenti. A cominciare da Paola Fazio, giovane interprete messinese già molto conosciuta. A lei è affidata l’apertura della parte artistica della Festa con canti della Resistenza. David Cuppari è una vecchia conoscenza della scena musicale messinese e non solo per i suoi trascorsi da batterista. Negli ultimi anni ha sviluppato un energico stile cantautorale esibendo una grande duttilità vocale.

Germano De Gregorio è il leader fondatore della band sperimentale degli anni ‘90 “Lilly for Gulliver”. Da qualche anno è tornato in città dopo esperienze all’estero. All’Horcynus si presenta con un repertorio originale cantautorale accompagnato alle percussioni da Marco Macrì.

Si legge nella presentazione del programma: “Erika La Fauci è una pianista molto conosciuta ed apprezzata sia in ambito classico, jazz e pop, che ama divertirsi sfoderando doti canore molto apprezzate. Olivia Cinquemani è un’artista straordinaria che torna in pista proprio in occasione del concerto per la Festa della Liberazione. Le sue doti vocali ne fanno una delle cantanti più apprezzate in Italia, grazie alle esibizioni come interprete dei più fortunati e popolari musical messi in scena nel nostro paese, a cominciare da “Jesus Christ Superstar”. Si esibirà in duo con Erika La Fauci prima e subito dopo con un inedito quanto atipico ensemble formato da Giovanni Alibrandi (violino), Gianfranco Cogliandro Fichera (chitarra solista), Giacomo Farina (organetto diatonico), Marco Macrì (chitarra ritmica) e Luigi Polimeni (theremin)”.

E ancora: “Il pomeriggio continuerà con Angelo Morabito & Gianfranco Cogliandro Fichera, due artisti che fanno della musica una vera e propria ragione di vita. Entrambi chitarristi provetti ed entrambi appassionati di blues hanno alle spalle carriere invidiabili e un presente solidissimo fatto di serate e concerti molto partecipati. A chiudere, come lo scorso anno, il gruppo “Sicilia e Dintorni” magistralmente guidato da Giovanni Bombaci. Senza ombra di dubbio possiamo dire che è forse il gruppo più autenticamente popolare della nostra città senza nessuna concessione allo stile folkloristico e alle modernità della world music”.

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