Società

“Abbattiamo le barriere architettoniche”: il Giro dei due mari con Marzia a Messina e provincia VIDEO

Di Marco Olivieri (riprese e montaggio di Matteo Arrigo)

MESSINA – L’obiettivo è abbattere le barriere mentali e architettoniche. È giunta alla sesta edizione la passeggiata cicloturistica “Giro dei due mari con Marzia”. Un progetto frutto della passione e tenacia di un padre, Gianni Raineri, che ha trasformato la propria esperienza in un’occasione per sensibilizzare sul tema le istituzioni e i cittadini. Dopo due anni di stop, si parte dal piazzale antistante l’Università di Messina, e proprio nell’ateneo è stata presentata l’iniziativa, per poi procedere lungo la riviera jonica.

Il candidato a sindaco Sturniolo, l’assessore designato Barbera (per Croce sindaco), il candidato a sindaco Basile, Marzia e Gianni Raineri

Un viaggio in 40 Comuni per rimuovere gli ostacoli

“Attraversiamo circa 40 Comuni della provincia di Messina – ha dichiarato di Gianni Raineri (nella foto con la figlia Marzia e la prorettrice dell’Università di Messina Roberta Salomone) – chiedendo ai sindaci di abbattere una barriera sul loro territorio. Raggiungeremo i quattro Comuni che sono diventati Bandiera Blu: Roccalumera, Furci, Alì e Santa Teresa. Si tratta di un progetto nazionale, di cui Marzia è ambasciatrice, con la richiesta alle amministrazioni comunali di abbattere ogni barriera architettonica. Daremo il gagliardetto in omaggio ai Comuni che hanno provveduto a eliminare gli ostacoli che colpiscono chi vive una disabilità”.

Con Gianni e Marzia Raineri, la prorettrice Salomone, il presidente del Coni Messina Francesco Giorgio, Paolo Campanella presidente Acsi, Daniele Centorrino responsabile Acsi Sicilia, il candidato a sindaco Luigi Sturniolo, l’assessore designato Mondello (per Basile sindaco), l’assessore designato Barbera (per Croce Sindaco), l’assessore designato Argento (per De Domenico sindaco), Alessia Alessi (Messina in Comune).

Il Giro si concluderà a Castanea, con l’inaugurazione di una struttura per l’ingresso alla chiesa di San Cosimo.