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Atm Messina, l’appello di Campagna sul green pass: “Chiarezza o avremo grosse difficoltà” VIDEO

di Giuseppe Fontana (riprese e montaggio Silvia De Domenico)

MESSINA – Tra gli appuntamenti organizzati dall’Atm per la Settimana europea della mobilità, ce n’è stato uno fondamentale, soprattutto alla luce delle nuove disposizioni ministeriali riguardanti l’obbligo di green pass che entrerà in vigore dal 15 ottobre per i dipendenti pubblici. Ieri e oggi, infatti, l’Asp di Messina con un piccolo Hub si è messa a disposizione dell’Azienda per vaccinare dipendenti e famiglie, così da tentare di accelerare il processo di vaccinazioni. Una possibilità non da poco che Atm ha voluto dare ai propri lavoratori per tentare di anticipare gli eventuali problemi che si andranno a creare da metà ottobre.

Ce ne ha parlato il presidente Campagna, che ha spiegato ai nostri microfoni quali potrebbero essere i problemi da metà ottobre in poi. I principali riguarderanno il controllo stesso del green pass, visti i numerosi punti di partenza dei mezzi e, quindi, degli autisti. Non si parla soltanto del deposito di Provinciale, dove c’è la sede centrale dell’Azienda stessa, ma anche dei capolinea nord e sud del tram, dei punti più lontani da cui partono quotidianamente autobus e shuttle come Giampilieri e Ponte Gallo, ma anche del parcheggio Cavallotti e delle zone più distanti dal centro città. “Avremo grossissime difficoltà se non si fa chiarezza”, ha dichiarato Campagna, a cui ha fatto eco il dottor Crisafulli, presente per vaccinare autisti e dipendenti e pronto a lanciare un appello alla vaccinazione: “Invito tutti a comportarsi correttamente. Chi fa il panettiere faccia il pane, chi fa l’avvocato faccia l’avvocato, non fate fare i medici a chi non ha la laurea in medicina”.