Politica

Basile: “I miei primi sei mesi da sindaco” VIDEO

di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico

MESSINA – Punti di forza e di debolezza nei primi sei mesi della Giunta Basile. L’idea di una città non più dipendente dall’auto, con una nuova visione da realizzare nel tempo, potrebbe essere inclusa tra i punti di forza. Al contrario, tra gli elementi di fragilità una certa debolezza politica, con qualche crepa anche in Consiglio comunale. Che ne pensa il sindaco Federico Basile di questo giudizio, facendo un bilancio dei primi sei mesi come sindaco? “Non vorrei sembrare troppo positivo ma grosse debolezze sul piano strutturale non ne ho notate. L’isola pedonale fa parte di un nuovo modo di vivere la città e di coinvolgere in modo diverso i miei concittadini”.

Per il sindaco, “un’altra novità è la rimodulazione del Piano di riequilibrio. E, ancora, il bando assunzioni e il rafforzamento delle posizioni dirigenziali, con una nuova direzione generale (affidata a Salvo Puccio, n.d.r) che ci darà una marcia in più. E una programmazione che continuerà per tutto il 2023″.

C’è chi dice che per il Natale si sia speso molto. “Io credo – risponde Basile – che la spesa sia stata commisurata all’esigenza di creare un ambiente caloroso e accogliente e di programmare l’attività per i prossimi anni. La spesa complessiva è stata calcolata in 800mila euro ma siamo ancora in itinere e non tutto forse verrà utilizzato, L’anno scorso era stato messo in campo un milione ma conta l’impatto sulla città”.

“5 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche e obiettivo 2023 avere i fondi per le strade di tutta Messina”

Altro tema che interessa i cittadini: quando avremo delle strade decenti? “Ci stiamo lavorando. Intanto abbiamo il progetto di cinque milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che stiamo completando nella fase esecutiva. I tempi purtroppo – osserva il sindaco – non sono sempre dettati dalla politica ma noi stiamo tentando d’accelerare. Per fare le strade di tutto il Comune ci vogliono tanti soldi. Almeno 80 milioni di euro per villaggi, zone montane e marittime. Con i fondi extra bilancio, se l’Europa ce lo consentirà, proveremo a utilizzare una quota per programmare una città con strade normali, finalmente”.