Cronaca

Bollette Amam, file quotidiane allo sportello, effetto raccomandate per fatture inevase

MESSINA – All‘Amam sono giorni di fuoco. Agli sportelli di assistenza al pubblico si affannano decine e decine di messinesi, che già dalle prime ore della mattina attendono in fila il proprio turno. “Ho il B30, mi hanno detto che devo aspettare quasi 100 numeri perché bisogna rifare il giro”, spiega una donna, in coda col marito e il figlio piccolo.

Un’altra ci dice che “è così tutti i giorni. Siamo venute la scorsa settimana per un cambio di voltura e nell’attesa siamo andate al mercato. Poi non abbiamo concluso niente”. Le persone in attesa sono tante e per problemi diversi: soprattutto cambi di voltura ma anche raccomandate ricevute con bollette già pagate e non pagate.

L’azienda ha infatti avviato un percorso di recupero crediti già dal mese di novembre. Entro il 31 dicembre arriveranno nelle case dei cittadini circa 75mila raccomandate. Si tratta di un sollecito per il pagamento delle fatture rimaste inevase. E risultano recuperate quasi seimila utenze ancora intestate a persone morte.

“Stiamo cercando di migliorare il servizio all’utenza, 90 milioni di euro da recuperare”

Mette in evidenza la presidente dell’Amam Loredana Bonasera: “Sono state inviate tutte le raccomandate per mancati pagamenti sopra i 10 euro. E per quanto riguarda chi aveva già pagato, ma ha ricevuto la comunicazione con invito al pagamento, segnalando il problema al vostro giornale, ci scusiamo per l’errore: siamo comunque in una fase sperimentale e non accadrà più in futuro. In generale c’è un grande afflusso in questo periodo e stiamo cercando di potenziare quest’aspetto, migliorando il servizio all’utenza. L’acqua si deve pagare e dobbiamo recuperare dai cittadini morosi 90 milioni di euro”.

Ma esiste la possibilità di una prescrizione? “Se dal 2005 ci sono stati atti interruttivi della prescrizione, i debiti non possono essere prescritti; negli altri casi la si può richiedere e l’invito è a recarsi nei nostri uffici”, precisa la presidente.

110 milioni di euro con 13 progetti

Altri lettori hanno segnalato di avere ricevuto un richiamo per “pochissimi centesimi”. Per la presidente dell’Amam, “questo è capitato in passato con il vecchio software ma con il nuovo sistema no. Inoltre, abbiamo rafforzato l’ufficio tecnico e abbiamo creato un parco progetti pronto per essere finanziato grazie a fondi Pnrrr – Piano nazionale per la ripresa e resilienza e Fsc, Fondo sviluppo e coesione, per un totale di 110 milioni di euro in 13 progetti, con importanti interventi nella città dal 2023”.

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